TRACK LIST
La fantasia è una delle migliori facoltà della mente umana. La fantasia può tutto, la fantasia porta ovunque. Ma non esiste finché non trova un tramite per esprimersi e avvicinarsi più possibile alla realtà. La musica e la bici sono due alleati fondamentali: la prima per nutrire la forza creativa, mentre stiamo ancora solo disegnando con la mente. La seconda per portare nel mondo reale tutte le strade e le avventure che avevamo solo immaginato. Fantastico. 1 / Kurt Vile Pretty Pimpin
Il folk, per quanto nuovo e rielaborato, ci porterà sempre su strade polverose mosse solo dal vento e dalle note di chi sa accarezzare le corde di una chitarra. La musica, come quella di Kurt Vile, che non ha per forza un qui e ora ci riporta sempre negli stessi posti. Luoghi infiniti, sconfinati, a volte anche solo immaginari.
2 / Beirut Postcards From Italy
Il ciclismo un tempo rappresentava un modo per far viaggiare con la fantasia chi non poteva spostarsi, offriva le più belle cartoline dell'Italia, dei paesi oltralpe e di città esotiche. Poi abbiamo iniziato a dare tutto per scontato, e a diluire quel senso di viaggio e avventura che si è sempre affiancato allo sport. Oggi, che ci sembra di nuovo tutto troppo lontano e difficile da raggiungere, stiamo ricominciando ad apprezzare queste sfumature.
3 / Band Of Horses The First Song
Everything All The Time è uno di quei dischi che parla direttamente all'anima, che richiede un ascolto isolato dal mondo esterno. Da portarsi dietro quando l'unico bagaglio sono i propri pensieri, i sogni e una borraccia d'acqua.
4 / The Rapture Sail Away
Farsi trasportare dalla corrente, verso chissà dove. Essere la vela e il timone della bici, studiare il cielo senza capirci un granchè, prendere il vento come viene. Siamo ciclisti, non marinai.
5 / Bombay Bicycle Club The Hill
Come se quella bici presente nel loro nome li avesse davvero portati in giro per le colline inglesi e poi nel resto del mondo, The Hill scorre via piacevole come una tiepida discesa tra vecchi ricordi e proiezione al futuro.
6 / Kasabian Club Foot
Stai ancora lavorando, chiudi gli occhi. Parte il pezzo. La mente manda un impulso al piede che prontamente cerca la tacchetta. Clack, parte la magia. Secondo clack, stai già cercando il ritmo.
7 / Cloud Nothings Nothing Without You
Una connessione a qualcosa, un senso di appartenenza, di sana dipendenza. Quella spinta che ti fa cercare disperatamente un luogo, una persona, o anche solo un preciso momento. There's nothing without you.
8 / Japandroids Evil's Sway
Era il 2012 e questo disco suonava veloce e adrenalinico. Urgente, liberatorio, immediato e urlato. Un disco che assomiglia proprio a quel giro con gli amici che immagini per tutta la settimana, a quel divertimento semplice di cui hai sempre bisogno. Oh yeah, alright, a squarciagola.
9 / Mogwai Ceiling Granny
Un nuovo disco per i Mogwai, che dopo 25 anni li porta al primo posto nella classifica britannica. Non gregari, semplicemente fuori dal gruppo. Sono gli outsider che vincono, quelli che non hanno mai abbandonato la loro casa discografica indipendente e i loro sogni. La squadra che ha costruito un wall of sound granitico e potentissimo capace di trasportarti ovunque.
10 / Junior Boys In the morning
I giri in bici più importanti spesso iniziano la notte. Quello spazio buio in cui la mente inizia a fantasticare, programmare, provare ad anticipare. Quella notte in cui alla fine dovresti solo riposare e invece i pensieri vanno tutti al momento della partenza. Poi arriva la mattina, parti, e nel bene o nel male non è mai come l'avevi immaginato. Diventa reale ed è bellissimo così.
11 / LCD Soundsystem Tribulations
James Murphy ha fatto della contaminazione una cifra stilistica, ha fatto saltare le categorie come il suo pubblico ai concerti. Un fantasista che ha allargato i confini per creare nuovi spazi, e senza volerlo ha messo d'accordo quasi tutti. E se un giorno la fantasia dovesse bloccarsi davanti ad una difficoltà… meglio alzare il volume e affrontarla a tutta!
12 / Daft Punk Contact
La loro storia, dopo 27 anni, si è da poco conclusa. È doveroso un piccolo tributo a chi ha fatto della musica un'arte che ha saputo travalicare generi e forme. Impossibile scegliere un pezzo solo per ricordarli. Contact è l'ultimo brano del loro ultimo disco. È un volo spettacolare, una deflagrazione di potenza, il superamento del limite terrestre fino allo sfinimento. È l'Apollo 17, l'ultima missione con equipaggio umano ad essere sbarcata sulla Luna.