Remco Evenepoel in 5 momenti chiave
Calciatore (fino al 2017)
Figlio di un ex professionista, Patrick Evenepoel, che nel 1994 per un periodo corse in squadra con il papà di Mathieu van der Poel e un prozio di Wout van Aert, Remco Evenepoel gioca a pallone prima di correre in bici. PSV Eindhoven, Anderlecht e infine KV Mechelen: abbandonerà il calcio a 17 anni. Talentuoso terzino sinistro, colleziona anche 4 presenze nella nazionale belga Under 15 (con 1 gol contro l'Italia segnato su ribattuta dopo aver sbagliato un rigore) e 5 presenze con l'Under 16.
Esordio in bici (2017)
E (quasi) subito vittoria: tappa regina, la terza, della celebre corsa a tappe basca per Juniores la Bizkaiko Itzulia del 2017. Vince per distacco dominando la concorrenza. Un mese dopo vince una tappa di un'altra corsa di riferimento per la categoria, in Belgio stavolta, l'Aubel Stavelot e chiude i primi mesi in bicicletta conquistando in Francia la Route de Géants e in Belgio la Philippe Gilbert Juniors, succedendo nell'albo d'oro a un altro talento come Pidcock.
Doppio titolo nazionale, europeo e mondiale (2018)
Il 2018 lo consacra a corridore già pronto per il passaggio tra i professionisti. Vince praticamente ovunque: dalla Kuurne Juniors all'esordio stagionale, al dominio assoluto nella Corsa della Pace dove oltre a due tappe conquista tutte e quattro le classifiche disponibili, e al Giro della Lunigiana, forse la più importante corsa a tappe per la categoria. È campione belga, in linea e a cronometro, campione europeo in linea (con quasi 10' sul secondo classificato) e a cronometro e campione mondiale sempre sia in linea che a cronometro. Proprio nella prova iridata a Innsbruck realizza uno dei suoi grandi capolavori. Cade, risale in bici, recupera, supera uno a uno tutti i suoi avversari e trionfa con 1'25'' sul tedesco Mayrhofer e 1'38'' sull'italiano Fancellu.
Medaglia mondiale a crono (2019)
La sua prima stagione tra i professionisti è subito sotto i riflettori: prima corsa e terzo posto a crono alla Vuelta a San Juan in Argentina, precedendo fior di corridori, nono nella classifica finale e primo in quella dei giovani. Il primo successo arriva a Zottegem, Giro del Belgio, ovviamente andando in fuga e senza farsi riprendere dal gruppo a tutta. Pochi giorni dopo conquista la Clásica di San Sebastián e una settimana dopo il titolo europeo a crono. A fine stagione sarà vice-campione mondiale contro il tempo.
La gloria e poi il rischio oblio in fondo a un burrone (2020)
Nella stagione appena trascorsa, Remco Evenepoel partecipa a quattro corse a tappe e le vince tutte e quattro (Vuelta a San Juan, Volta ao Algarve, Vuelta Burgos, Tour de Pologne), conquistando 5 tappe su un totale di 22. Poi l'incidente al Giro di Lombardia chiude in anticipo i suoi sogni di gloria (e mette persino a rischio la carriera secondo alcuni) che avevano le sembianze del Giro d'Italia che si disputerà per la prima volta nella storia a ottobre.