Paul Fournel, Besoin de vélo (2001)
«Se fossero calciatori: mediani. Se fossero rugbisty: terze ali. Se fossero pallanotisti: centrovasca. Ma sono uomini a pedali, sono stacanovisti a due ruote, sono maratoneti a chilometraggio illimitato. Sono gli angeli delle borracce. Sono i gregari»*
«Quando appoggio al muro la mia bicicletta, vedo illuminarsi gli occhi dei passanti. Anche coloro che non sospetteresti essere ciclisti rallentano per osservarla. Possono avere dieci, come 100 anni, essere di fretta o avere tutto il tempo a disposizione. Non fa differenza, quello che è certo è che la bici attira la loro attenzione e per un attimo li distrae dai loro pensieri. Il desiderio di possedere una bicicletta ci accomuna tutti, nasce da bambini e alcuni lo assecondano, altri lo abbandonano, ma non smette mai di ardere sotto le ceneri».