MI PIACE essere cittadino DEL MONDO
Nato in Francia da genitori armeni cresciuti in Turchia, ha reso creativa la vita tra Parigi e New York. E ora, disegnando “il tempo che passa”, rivendica con orgoglio il suo cosmopolitismo
ahram Muratyan dà appuntamento - guarda caso - all’American Kitchen. Un locale vicino al Canal Saint-Martin, con il vantaggio di essere esposto al sole quando il grigio parigino dà tregua, ma anche di perpetuare il gioco Paris vs New York. Nato nel 2010 come blog, fece conoscere Muratyan nel mondo anche perché l’idea divenne un libro di successo, seguito oggi da Tick Tock, «memorie visuali del tempo che passa». In momenti di infinite discussioni e polemiche su identità, origini, attaccamento alle radici, Vahram rivendica il suo cosmopolitismo, ed è una ventata d’aria fresca.
Cominciamo dalla carta d’identità.
Sono nato 34 anni fa a Parigi, nel VII arrondissement. E qui ho vissuto e studiato, in particolare alla scuola di arti grafiche Esag Penninghen.
Che cosa studiava?
Quattro anni di fotografia, molto disegno, composizione, colore, illustrazione, sempre nel campo delle arti visive. Poi, ho lavorato in un’agenzia di comunicazione. Il confronto tra Parigi e New York era il mio giornale di bordo mentre stavo negli Stati Uniti, mi ha permesso di fare conoscere i disegni. Ho avuto subito proposte per fare