SU MISURA
Lo stilista americano lancia la sfida alla borsa sartoriale. Unica e per sempre. Senza rinnegare il suo spirito democratico: “Vale l’investimento perché si usa tutti i giorni”
Se non fosse stato per il secondo matrimonio di mamma Joan (e la scelta del suo abito) e la passione sviscerata per lo shopping, oggi vedremmo il suo nome sulle locandine di Hollywood. In un’altra vita Michael Kors avrebbe voluto diventare un attore e dividere la scena con Audrey Hepburn. Il pluripremiato fashion designer newyorkese non smette mai di sognare. E di far sognare. Entrato due anni fa nella top list del Time tra i 100 uomini più influenti del mondo, amatissimo dal pubblico televisivo per la partecipazione come giudice nel reality americano Project Runway e seguito dalle donne di mezzo mondo per il suo “jet set glamour”, oggi è pronto a regalare alle sue clienti un nuovo accessorio per farsi ammirare. Bespoke Miranda, come dice l’etimologia del nome, è una borsa da guardare, sintesi perfetta della sartorialità old style e dell’allure contemporaneo. Un progetto ambizioso che trasforma la bag iconica di Michael Kors in un pezzo unico da personalizzare in ogni dettaglio e da ordinare con anticipo nelle principali boutique della griffe.