TEMPO
C’è una formula che interviene sui danni dell’aging process già a 25 anni. Giocando d’anticipo per difendere la pelle del viso da stress, ore piccole & co. Con un alleato chiamato niacinamide
Quando si tratta di mettere a punto un nuovo trattamento di skincare non esistono obiettivi primari e secondari. Stabilire a chi sarà destinato il prodotto è importante quanto definire le proprietà della ricetta che si intende creare o selezionare gli attivi che ne decreteranno l’efficacia. «Per riuscirci, Skinceuticals si affida ai più qualificati specialisti sulla piazza, siano essi biologi, dermatologi o allergologi», racconta Yevgeniy Krol, direttore scientifico del marchio. Per centrare l’obiettivo, però, spesso ci vogliono anni: tre, per esempio, quelli necessari alla messa a punto di Metacell Renewal B3, nuovo soin della Maison. «Per Skinceuticals è il cosmetico della svolta», dice con enfasi Krol. «Ci siamo sempre occupati di pelli mature, fornendo loro prodotti in grado di rallentare l’invecchiamento o di attenuarne i sintomi visibili. Con questo nuovo trattamento parliamo, invece, alle pelli giovani, partendo dal presupposto che l’aging process può avere inizio già a partire dai 25 anni». A causa anche di un cocktail “malsano”, cui è sempre più difficile sottrarsi, che associa raggi solari, inquinamento ambientale, stress, dieta scorretta e scarso riposo.