LA MODA DI DOMANI? SARà LEGALE
Quante questioni giuridiche possono essere sollevate nell’industria della moda? Molte. A partire dalla proprietà intellettuale dei designer, fno alla taglia “legale” necessaria alle modelle per sflare (c’è una legge in Francia e in Israele). Per afrontare tutto ciò in modo organico, alla Fordham University School of Law di New York è stato creato nel 2010 il Fashion Law Institute, fondato dalla professoressa Susan Scafdi che ha lanciato il primo corso nel 2006 (dal suo blog counterfeitchic.com è tratta l’illustrazione che vedete in questa pagina). Adesso la facoltà - che ha lauree in Diritto della Moda e Finanza, in Sviluppo, Etica e Sostenibilità nella Moda e in Diritto commerciale della Moda - ofre un piano specialistico di studi in Fashion Law con diverse opzioni. C’è il master di un anno, riservato a studenti di legge della Fordham o laureati, costa 53.440 dollari (circa 47.800 euro). Se però siete solo dei professionisti del settore con interesse a sapere il fatto vostro prima di frmare un contratto, c’è il Fashion Law degree della durata di un anno, aperto perfno a chi non ha mai studiato legge. Lo scorso giugno, l’Istituto di Diritto della Moda ha fatto tappa a Milano con un convegno - hanno partecipato anche dirigenti di gruppi importanti come Prada e Gucci - in cui sono state discusse le questioni legali relative al rapporto tra la moda e i social media.
In gergo di sostenibilità, si dice “lavaggio verde” quando una società, invece di afrontare i temi ambientali seriamente, sposa azioni estemporanee per pulirsi la coscienza. Ma attenzione: il green washing sta per diventare la prossima tendenza in fatto di cura dei capi. Per evitare consumi esagerati di acqua, occorre lavare poco: i detergenti fanno la diferenza. I migliori sono quelli che non usano additivi chimici, ma enzimi. Come quelli sviluppati dall’azienda danese di biotecnologia Novozymes, che collabora con multinazionali della cura di casa e persona, per fornire soluzioni biodegradabili. Molti Green Cleaner arriveranno presto sul mercato: verifcarne ingredienti e provenienza è un salto di qualità necessario per avere una garanzia di vera sostenibilità.
GREEN WASHING