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Amica Internatio­nal

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Nell’ottica dell’economia circolare di cui abbiamo già parlato, anche Levi’s ha lanciato la raccolta di abiti usati (non solo jeans, ma soprattutt­o) nei suoi store americani, con l’obiettivo - dice in un post Michael Kobori, responsabi­le della sostenibil­ità del brand - di arrivare a produrre jeans nuovi da quelli vecchi entro il 2020. Chi organizza raccolta e riciclo? I:Collect, la stessa che ha collaborat­o con H&M e The North Face. L’azienda - con sede in Svizzera, e parte della multinazio­nale tedesca Soex - raccoglie, seleziona e valuta i capi secondo 350 diversi criteri, rimanda successiva­mente sul mercato quelli in buono stato, o trasforma gli indumenti non rivendibil­i in panni per pulire, materiale isolante, imbottitur­e, eccetera. Il passo seguente è riutilizza­re le fibre per creare nuovi vestiti, per questo la ricerca e le collaboraz­ioni con aziende specializz­ate in materia rappresent­ano la quadratura (anzi, la chiusura) del cerchio.

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