L’ARTE DI ASPETTARE
La vita è una lunga, immensa, sala d’attesa. Quando siamo fermi nel traffico, alla posta, sulla banchina di una stazione o al supermercato, come per magia il tempo si dilata. Per ridurlo ci vuole qualche idea, meglio se un po’ folle
Telefonare, canticchiare la canzone che danno alla radio, mangiare, osservare gli altri automobilisti. Ognuno fa passare il tempo come può quando è fermo in un ingorgo stradale, senza avere idea di quanto gli toccherà rimanere lì. In una scena famosa di Mr. Bean, il protagonista Rowan Atkinson riesce perfino a radersi e lavarsi i denti mentre guida con quell’abilità che molte signore hanno sviluppato, imparando a truccarsi senza sbavature tra un cambio di marcia e una frenata (eterno ringraziamento a chi ha inventato gli specchietti). Dopotutto sono secondi preziosi, che nell’arco di una vita diventano l’equivalente di mesi, anni. A prescindere da longitudine e latitudine in cui si vive, conto in banca o status sociale, nessuno è immune da quei minuti che diventano eterni. Gli