Gioca Panatta
Adriano Panatta, solo un omonimo, è un poliziotto che si è bruciato per eccesso di passione. Donne e cibo lo hanno allontanato dal campo relegandolo in occupazioni ministeriali. Sinché una dieta rigorosa (meno 60 chili), una ex e, soprattutto, la figlia di quest’ultima lo rimettono in gioco. Deve indagare sulla morte di una ricca ragazza, su una setta (molto amata dalla mamma di lei), su implicazioni con la politica e traffici con le Maldive. Una perfetta geometria è un ottimo titolo: non solo per la silhouette del protagonista, ma anche per come Giorgio Serafini Prosperi disegna la trama di questo noir.