Grazie ROMA
“Si ama e si detesta. Ti ferisce ma un attimo dopo ti ammalia”. Nelle parole di Carla e Silvia Fendi c’è tutto il senso del rapporto speciale che da 90 anni lega la Maison alla capitale. Oggi pronta ad accogliere la grande bellezza dell’Haute Fourrure
La luce soffusa, l’atmosfera felpata, l’ambiente elegantemente borghese sono quelli del privé di Palazzo Boutique Fendi, sede da poco rinnovata della casa di moda romana: sembra una scenografia per Gruppo di famiglia in un interno, il capolavoro di Luchino Visconti restaurato nel 2013 proprio grazie alla Maison. È qui che incontro Carla Fendi e Silvia Venturini Fendi, insieme (evento piuttosto raro) per ripercorrere la lunga storia di genialità, artigianalità e, soprattutto, romanità del marchio. Quando salgo al secondo piano la signora Carla è già seduta in poltrona circondata dagli assistenti, è arrivata in lieve anticipo per dare un’ultima occhiata al libro Fendi Roma (Assouline) che festeggia i 90 anni della Maison, in libreria da settembre. Ora, però, le energie, in partico-