Amica

APRITI sesamo!

Lasciarsi alle spalle le palme, varcare la soglia di uno spazio intimo, illuminato solo da candele alla rosa, e trovare un tesoro: un’incantevol­e oasi marocchina, dove si pratica il sacro rituale dell’hammam. Quello vero

- Testo Veronica Eredi

QUANDO, a Marrakech, si schiude una porta colorata o intagliata, non si sa che cosa ci si può trovare dietro. Molto probabilme­nte, meraviglie: un riad del XVI secolo con il suo giardino e la fontana al centro, un negozio di tappeti berberi, un hammam pubblico. Oppure un corridoio buio illuminato soltanto dalla fiamma delle candele e profumato alla rosa (le rose che crescono in Marocco sono tra le più pregiate al mondo), come quello che conduce alla spa di Amanjena, il resort del gruppo Aman, situato in un’oasi di palme e di ulivi, a pochi minuti da piazza Djemaa el-Fna, dove si tiene il mercato. È il corridoio che ho personalme­nte percorso per scoprire e sperimenta­re il rito sacro dell’hammam, così come lo tramandano da millenni le donne e gli uomini marocchini. Eccolo. Prima che le operazioni di pulizia comincino, mi suggerisco­no di sedermi, nuda, in una stanza con i soffitti a volta, inondata di vapore per dieci minuti. Rimango in attesa di Lamia, la giovane terapista dal nome mitologico, che appena arriva inizia a insaponarm­i, dalla testa ai piedi, con un “savon noir” (“beldi” in lingua araba) all’olio d’oliva, naturale al 100 per cento, prima di versarmi addosso ciotole di acqua tiepida. Una volta distesa, mi passa il “kessa”, il guanto esfoliante: la sensazione non è piacevole, sembra che, a ogni pressione, la pelle si graffi. Quando Lamia finisce, però, la mia epidermide non ha lesioni, e trucioli di cellule morte giacciono sul telo bianco su cui sono sdraiata. Mi sento come un rettile che ha appena compiuto la muta. “Sono mai stata più pulita di

così?”, penso, ma non faccio in tempo a darmi una risposta che Lamia è già in piedi davanti alla piccola fontana, e mi chiede di raggiunger­la per sottopormi alla fase successiva: l’applicazio­ne integrale, sulla pelle del viso e del corpo, di una maschera idratante e nutriente di Rhassoul, un’argilla minerale estratta dalle montagne dell’Atlante, e fiori d’arancio. Dieci minuti di posa e poi di nuovo un altro lavaggio e la stesura dell’olio di argan. Mentre le sue mani scorrono sul mio corpo, Lamia mi racconta che si reca all’hammam pubblico (a Marrakech ce ne sono diversi, il più antico risale al XVI secolo) una volta a settimana insieme alla madre o alle amiche: è un’occasione da condivider­e, il momento delle chiacchier­e e delle confidenze dopo le fatiche del lavoro. Terminato il mio rito, consiglio di provare anche gli altri trattament­i che la spa offre. Come il massaggio Deep Tissue: manovre e contorsion­i che tonificano e rilassano i muscoli, mentre si è comodament­e sdraiate sul lettino e bendate. Vale la pena anche di fare un tuffo nella piscina di 33 metri, dalla quale in lontananza si intravedon­o le cime dell’Atlante, oltre le quali si estende il deserto del Sahara. Dopo il bagno con vista mi sento vitale. Intensa come il blu Majorelle che decora la casa di Yves Saint Laurent. Un’altra porta da aprire, qui a Marrakech.

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 ??  ?? Stay local La piscina esterna del resort Amanjena, a Marrakech (davanti alla quale si trova la spa), è lunga 33 metri. L’architettu­ra moresca si ispira ai palazzi dei sultani.
Stay local La piscina esterna del resort Amanjena, a Marrakech (davanti alla quale si trova la spa), è lunga 33 metri. L’architettu­ra moresca si ispira ai palazzi dei sultani.
 ??  ?? Ambienti magici Il resort sorge su un’oasi naturale a pochi minuti di auto dalla Medina di Marrakech. Ogni stanza ha un cortile privato, come quello nella foto accanto. Sotto, la palestra è aperta sui giardini, ha il pavimento in legno ed è illuminata dalla luce del sole.
Ambienti magici Il resort sorge su un’oasi naturale a pochi minuti di auto dalla Medina di Marrakech. Ogni stanza ha un cortile privato, come quello nella foto accanto. Sotto, la palestra è aperta sui giardini, ha il pavimento in legno ed è illuminata dalla luce del sole.
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