Amica

Tour organizzat­i

Da Antigua allo Yunnan al Giappone, con tappa a Milano. Accenti esperidati e fioriti rompono il lockdown ed evocano i luoghi eletti di uno stilista. Fanno da guida Nasi abituati a muoversi nelle acque alte della profumeria

- Testo Carla Ferron • Foto Massimilia­no De Biase

SENTIRE È UN PO’ PARTIRE. Nell’Haute Parfumerie degli Armani/Privé, prendono il largo quattro nuovi jus della collezione Les Eaux. Floreali ed esperidati, riflettono le influenze eclettiche di Giorgio Armani e, toccando Cina e Caraibi, Italia e Giappone, organizzan­o inaspettat­i viaggi sensoriali anti-lockdown guidati da Nasi d’eccezione. Julie Massé ci introduce, con la freschezza fumé di Thé Yulong, tra gli alberi del tè dello Yunnan, in Cina. Dora Baghriche ci porta, con Gardénia Antigua, tra i fiori cipriati di un’isola che per Armani è oasi di pace. Il maestro Dominique Ropion reinventa con Jasmin Kusamono l’assoluta di gelsomino Sambac, per evocare le composizio­ni floreali giapponesi e un’estetica amata dallo stilista. Sono due, Daphné Bugey e Marie Salamagne, le guide per un’incursione nell’eleganza di Rose Milano. Dall’accordo chypre urbano di buon auspicio.

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