Amica

PUNTI (DI) ROSA

- Testo Carla Ferron • Foto Simone Galbusera

Dai multicolor Rouge (à lèvrès) ai multi Rose (per pommettes). Una Maison prende una tinta declinata per 60 anni in abiti e carré e ne fa la protagonis­ta del suo secondo capitolo nella Beauté: i blush. Nasce il colore di seta

quando, con il tailleur in lana Azalée esposto in vetrina, nasceva il rosa Hermès. Da allora, la Maison non ha mai smesso di esplorare il colore. Chi non ricorda i viaggi di tanti carré nei magenta di origine messicana, nei rosa fuoco del Bengala o in altre intensità? Sessant’anni dopo, il romanzo rosa si allunga: bianchi boîtier rotondi fanno da scrigno ai Silky Blush, secondo capitolo, dopo i Rouges (à lèvres), della Beauté Hermès. Tutti declinati in otto pink nuance, dal rosa arancione, al corallo, al porpora. «È una fantasia cromatica, più che un colore puro», dice Jérôme Touron, direttore creativo della Beauté Hermès. La superficie del blush è testurizza­ta come un twill di seta, l’effetto sulle guance è “zero materia”. Il profumo di arnica, sandalo e tè verde l’ha aggiunto il Naso di Casa, Christine Nagel.

CORREVA L’ANNO 1961

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