L’occhio e la sua parte
è reale: che occhi più grandi che hai. È un fatto certificato dall’università di Osaka: la mascherina amplifica la percezione dello sguardo e di tutto ciò che lo circonda del 13 per cento. Soprattutto, è l’ennesima conferma di un altro fatto: noi donne abbiamo spesso ragione. Perché sono mesi e mesi che noi, davanti allo specchio, ci ripetiamo che quel dispositivo di protezione sottolinea ed esalta tutto ciò che gli sta subito sopra. Un vantaggio per i nostri occhi belli. Una gran seccatura per i nostri occhi stanchi. In ogni caso, un fattore da non sottovalutare: un altro studio (questo è firmato dai ricercatori di casa Dior) dimostra che l’area in questione determina per il 65 per cento il nostro potere di attrazione. Joanna Czech, Dior global skincare expert, non usa giri di parole: «Gli occhi sono molto sensibili allo stile di vita. La mancanza di sonno provoca le occhiaie, un’alimentazione ricca di sale e zucchero le borse, pc e smartphone affaticano». Come dire: non è tutto bello ciò che è smart working e la connessione no limits a cui ci siamo costrette/abituate ha un prezzo. Le onde elettromagnetiche, che surriscaldano e disidratano i tessuti, provocano secchezza cutanea e deteriorano le fibre di collagene. Se a questo aggiungiamo che le webcam in alta definizione e le connessioni internet ultraveloci fungono da lente e amplificano i difetti, ecco spiegato l’acutizzarsi di una vera e propria beauty obsession per la luminosità dello sguardo, per la presenza di rughe, rughette, occhiaie e borse intorno all’iride, per il cedimento delle palpebre. Che fare? Non corrucciate la fronte, fa venire altre rughe, strabuzzate (con moderazione) gli occhi davanti ai possibili rimedi.
LL’albume d’uovo sbattuto stira la pelle; l’avocado stimola il collagene e, a lungo andare, riduce le rughe; il cetriolo, a fette o in succo (quest’ultimo “versato” sulle palpebre), combatte i gonfiori e cancella le occhiaie. E, ancora: chiudere gli occhi e poi riaprirli, anzi spalancarli è una ginnastica che distende i muscoli dell’area; dormire su più cuscini ostacola la ritenzione idrica. La prima parola spetta sempre alla nonna e alle sue ricette, ma il fai-da-te si rivela spesso una soluzione temporanea. Per rimedi più risolutivi oggi è richiesto un pizzico di coraggio in più. Abituata a buttare in commedia i patemi della vita, nel suo libro Il collo mi fa impazzire (altra innegabile beauty obsession), Nora Ephron ha scritto: “L’amica con cui ho pranzato l’altro giorno mi ha assicurato che avrei vissu
Tto invano se non avessi provato un trattamento facciale che pare includere una specie di leggero elettroshock”. Per non correre il rischio di gettarsi via, potrebbe essere arrivato il momento di trasformare cure tanto sognate in progetti realizzati. Su come fare, si possono produrre esempi.
TUTTO:
ILLUSIONE OTTICA
ENTAR NON NUOCE
MALI
ESTREMI
VALE
Microsfere rotanti creano stimolazioni continue sui recettori muscolari, spianando le rughe da mimica, e drenano ogni gonfiore: è la microvibrazione compressiva, una tecnologia esclusiva di Endosphères Therapy. Un protocollo chiamato S.O.S. borse e occhiaie (vuoi mettere il piacere di rispondere all’appello?) promette risultati in modo indolore in sedute da 50 minuti. E va a ruba. Ma, quanto detto poco prima, spiega perché il vero must del 2021 sono i trattamenti di medicina estetica che prendono di mira il digital aging, il nemico del momento. Spietato.
«Nell’ultimo anno», osserva Antonino Di Pietro, dermatologo e direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis, «fastidiosi effetti collaterali colpiscono la nostra pelle. Nasce l’esigenza di eliminare manifestazioni cutanee come rughe, cheratosi, macchie e piccoli nei fibromatosi. Le richieste di intervento sono aumentate e sono pressoché raddoppiati gli uomini, che oggi rappresentano il 20 per cento della domanda». Verrebbe da dire, benvenuti nel club. Ma come si risponde, differenze di genere a parte? «Il laser CO2 frazionato può intervenire su più inestetismi, tra cui proprio le micro rughe del viso e quelle vicino agli occhi, che notiamo sempre di più davanti alle webcam», è la soluzione Di Pietro.
A
E il caro, vecchio botulino? Regina dei trattamenti estetici, la tossina botulinica, accusata spesso (e purtroppo talvolta a ragione) di cancellare le espressioni, vive una nuova giovinezza soprattutto per chi vuole andare a fronte alta e liscia. Sottolinea Patrizia Gilardino, medico estetico: «È un trattamento che, usato in modo corretto, ridona freschezza allo sguardo e a tutto il terzo superiore del volto. Rilassando il muscolo, consente di restituire la corretta elasticità, attenuando in particolare i segni tra le sopracciglia, le cosiddette rughe del pensatore, le zampe di gallina e le linee orizzontali sulla fronte». Gli effetti non sono permanenti, tendono nell’arco di qualche mese ad attenuarsi, ma dice ancora Gilardino, «terapie costanti portano a un progressivo aumento del rilassamento del muscolo, così da avere effetti anche più lunghi». Tutto risolto? Non proprio. Ed è per questo che ci sono anche i filler. Quelli per il solco lacrimale registrano una crescita della domanda, così come quelli dedicati a risollevare le sopracciglia. Colpevoli con il loro abbassamento - è cosa ormai assodata - di determinare l’aspetto triste, stanco, persino corrucciato di un volto. Paura?
Per coloro che “non fidarsi è sempre meglio”, non mancano approcci più olistici. Ne è un esempio il protocollo Beautifeye di Fillmed laboratoires. È in due fasi: nella prima, si effettua un peeling sul contorno occhi per unifor
I cosmetici sono sempre una buona soluzione. Perché possano occuparsi di zampe di gallina, palpebre rilassate o fronti segnate, devono essere, però, studiati ad hoc. E contenere attivi delicati. Nel contorno occhi, la pelle è infatti fino a due volte più sottile rispetto ad altre zone: 0,52 millimetri contro 1,14 millimetri, per esempio, delle guance. Non solo. È un’area in cui si concentrano numerose terminazioni nervose e che sopporta le sollecitazioni di circa 10mila battiti di palpebre al giorno. Tra le armi specifiche usate dai soin ci sono acido ialuronico, vitamine antiossidanti (A, C ed E), centella asiatica ed escina. Di recente è stato sdoganato anche un campione “aggressivo” dell’anti-età come il retinolo, incapsulato nei prodotti per la notte.
Ma noi vogliamo finire con un consiglio, questo, davvero indolore: comunque la pensiate su botox, impacchi fai-da-te o creme, dotatevi sempre di una semplice matita color burro. Tornerà utile nei momenti più bui: un punto luce nell’angolo interno dell’occhio ha un effetto defatigante immediato. E nasconde pure gli occhi rossi. Così come minimizza altri inestetismi: provate a picchiettare la miracolosa matita sulla linea d’ombra di borse e occhiaie…
LA TERZA VIA