Mitico Goldrake
E siamo al “primo amore”. Goldrake non scherza: per fronteggiare le forze di Re Vega, Actarus (Duke Fleed), il suo pilota, può contare su delle armi fantastiche, diventate iconiche. Il terzetto formato da Maglio, Maglio Perforante e Doppio Maglio Perforante è un classico nei duelli di Goldrake… Così come la versione Screw Punch con le lame che si aprono a “stella”, invece che piegarsi in avanti, o, ancora, il Crusher Punch (le lame ricoprono il pugno ma non roteano).
Tuttavia, l’arma totale di Goldrake è, senza ombra di dubbio, l’Alabarda Spaziale. Due possenti lame a forma di mezzaluna si staccano dalle spalle di Goldrake e, unite da un’asta, danno forma alla mitica alabarda. Solitamente viene usata per sferrare il colpo finale. Si tratta di un’arma potentissima e di grandi dimensioni. Diverse fonti autorevoli certificano che sia lunga ben 28 metri, tanti se si considera che l’altezza di
Goldrake viene stimata attorno ai 30 metri. Inoltre, Actarus la sa maneggiare come nessun altro. All’occorrenza, le due lame possono anche essere usate da sole (Boomerang Elettronici) o separatamente (Uncino Spaziale).
Non finisce qui…
Goldrake si serve di altre armi come il famoso Tuono Spaziale o, direttamente dalle mani, dei Disintegratori Paralleli. Quando deve sbarazzarsi velocemente delle navicelle di Vega, aziona li Raggio Disintegratore che spara direttamente dagli occhi mentre, in alcuni duelli, il Raggio Antigravità (chiamato anche Ciclone Elettronico come nell’episodio 4 “Il Mostro Spaziale”) è molto utile: solleva i nemici sino ad altissime quote per poi farli precipitare in maniera rovinosa. Attenzione, Goldrake è anche molto equipaggiato anche in modalità astronave: Lame Rotanti, Missili Perforanti, Pioggia di Fuoco, Nebbia Antiradar… l’arsenale è notevole.
Nel mondo di Go Nagai, i robot femminili sono spesso un piacevole contorno. La loro abilità nei combattimenti è limitata, così come le armi che hanno a disposizione. Non è un caso che, spesso, vadano in pezzi (anche se vengono sempre ricostruite).
C’è anche chi fa una brutta fine come Afrodite A, Spalla di Mazinga Z. Il robot della bella Sayaka ha armi poco potenti che non le permettono di aiutare concretamente e viene distrutta completamente nell’episodio 74 (“Riposa in pace… L’addio di Afrodite A”). Peraltro, è giusto ricordarlo, si fa distruggere perché con il suo corpo robotico fa da scudo a Mazinga.
Verrà sostituita da Diana A, sempre pilotata da Sayaka Yumi e, a onor del vero, sempre limitata in quanto a potenza di fuoco. Almeno dispone del Raggio Scarlatto, un raggio circolare che arreca un minimo di fastidio ai nemici di Mazinga Z.
Di tutt’altro calibro l’attrezzatura a disposizione di Jun Hono e del suo Venus Alfa, robot “compagna” del Grande Mazinga: Raggi Fotonici, Raggi Z e Raggi Laser. Sa anche raccogliere il Doppio Fulmine. Insomma, l’equipaggiamento è notevole. Chiaramente, come tutte le altre lady robot, il clou sono i Missili Fotonici che spara dal petto. Tutti li avevano e quelli di Venus Alfa erano i più potenti.