L’ispiratore di [comfort zone] racconta come si accinge a festeggiare i 18 anni del brand
Al giorno d’oggi, quando parliamo di cosmetici e bellezza, non possiamo non tenere in considerazione i progressi ottenuti nel campo della medicina: le neuroscienze, gli studi di genetica, insieme alle scienze motorie e della nutrizione, hanno allargato gli orizzonti e le possibilità di mantenerci vitali e di rallentare i processi di invecchiamento. Oggi sappiamo che un’alimentazione corretta, l’attività fisica, il controllo dello stress affiancati alla cosmesi sono indispensabili e complementari per la salute e il benessere della nostra pelle. Questo approccio integrato è alla base del concetto di bellezza sostenibile di Davide Bollati, uomo di scienza, farmacista e cosmetologo, impegnato nella ricerca e nello sviluppo di cosmetici professionali innovativi di alta qualità. “far star bene le persone nella propria pelle con formule ecosostenibili: questa è la visione che ci spinge a dedicarci ogni giorno con passione allo sviluppo di nuovi prodotti e trattamenti che possano migliorare significativamente la vita di coloro che decidono di sceglierci”. Un percorso lungo 18 anni, quello che Davide Bollati ha votato a questa missione, che appare ancora più significativo se si considera che [ comfort zone ], il brand da lui fondato nel 1996, è nato all’interno del Gruppo Davines creato nel 1983 dai suoi genitori. Una vita trascorsa nel mondo della bellezza, che come ci spiega, ha finito col permearne l’idea di ciò che un cosmetico dovrebbe offrire. “La nostra offerta non si riduce alla realizzazione di prodotti skincare per il mercato professionale: l’intenzione è quella di promuovere uno stile di vita sostenibile, in cui la bellezza possa essere espressione di salute, equilibrio fisico e mentale e gioia di vivere”. C’è un ricordo che la riporta agli inizi di questo percorso? Non posso che ritornare automaticamente agli anni in cui mio padre vendeva creme corpo all’equiseto e alle alghe marine ad alcune estetiste di Parma. Parma è intimamente legata alla sua esperienza ed è qui che avete realizzato la nuova sede dell’azienda. Ma vi sentite più local o più global? Il legame con la nostra terra continua a radicarsi, ancora oggi dopo anni: il nostro impegno è teso a valorizzare la bellezza e l’attrattività del territorio ma con una apertura globale e di interconnessione planetaria, tipica del nostro carattere internazionale. Oggi siamo protagonisti in oltre 40 paesi nei vari continenti con 5 filiali dirette tra Europa e USA. Una sfida molto complessa in termini di logistica, vincoli legislativi e impegni finanziari ma anche una grande fonte di stimolo e
confronto che arricchisce continuamente la nostra proposta. Questa dimensione internazionale come ha reagito alla crisi economica? Siamo rispettosi delle difficoltà in cui molti consumatori si trovano e per ogni nuovo lancio abbiamo rispettato l’impegno di non incrementare i prezzi, senza mai rinunciare a innalzare la qualità e al contempo offrire taglie di prodotto maggiori pur mantenendo lo stesso pricing. Questa attenzione unitamente alla costante innovazione e cura dei dettagli che accompagna ogni nostra proposta stanno dando grandi soddisfazioni in termini di crescita aziendale, con risultati che non esito a definire molto positivi. Parlando dell’italia: è il paese con il maggior numero di clienti fidelizzati e storici e questa relazione viene continuamente ringiovanita e rivitalizzata. Per questo la nostra strategia commerciale prevede un supporto che va oltre le aspettative di formazione tecnica di prodotto. Proponiamo seminari e strumenti per consentire ai Centri di entrare nell’era digitale, per evolvere verso una gestione manageriale e non solo artigianale e siamo anche attenti all’evoluzione del loro design per incrementarne di- stintività ed eleganza, funzionali a soddisfare i clienti più esigenti. Cosa c’è di nuovo oggi nel vostro catalogo prodotti? In rampa di lancio c’è Body Strategist, una linea volta alla riduzione visibile della cellulite. Abbiamo condotto studi avanzati con il nostro Comitato Scientifico e grazie al supporto in particolare della Dott.ssa Bucci, nutridermatologa, e del Dott. Gualerzi, cardiologo, abbiamo messo a punto formulazioni rimodellanti in grado di attivare il tessuto beige, recentemente scoperto nel 2013, in grado di ridurre fino a 2 cm la circonferenza della coscia. Numeri importanti che stimolano la fiducia nel ricorrere a soluzioni professionali supportate naturalmente anche dai trattamenti estetici in cabina. Su questo fronte c’è anche una grande novità: un fango massaggiabile con Acqua dei Bagni di Pisa, località termale nota per la cura dell’obesità che fa parte della Fonteverde Collection, nostro partner di eccellenza da anni. Il tempo passato ha visto crescere l’azienda, ma avrà avuto un impatto su di lei. Le sue riflessioni 18 anni dopo? Considero il passare degli anni come l’opportunità di avere tante esperienze e continuare ad evolvere. Certamente ciò ha un valore se si parla di vita in termini di qualità, salute, energia mentale e fisica, o di positive aging come dicono gli anglosassoni. La nostra mission con [comfort zone] è proprio di preservare e mantenere questa qualità, di educare e motivare a prendersi cura di sé e di offrire soluzioni professionali, efficaci e piacevoli per avere il massimo della soddisfazione e della gradevolezza. Io dal mio punto di vista mi impegno per trovare per ogni passaggio di età un nuovo equilibrio e vivere la cura di sé come piacere e non come dovere. Durante i miei frequenti viaggi non rinuncio mai a scoprire SPA o Centri Benessere per poter entrare in contatto con modalità uniche di trattamenti e tradizioni. Cosa prevede per i festeggiamenti di [comfort zone]? Un grande lancio di un prodotto per il viso in autunno, un momento importante per noi e per le nostre clienti professionali.