Life Go Park: un progetto per conoscere Aree Naturali Protette e biodiversità
Life Go Park, è uno tra gli 11 progetti approvati dalla UE nell’ambito del programma Life + Informazione e Comunicazione. Il progetto è in pieno svolgimento e vuole essere uno strumento di finanziamento per sostenere la conoscenza della biodiversità, delle specie protette, dei biotopi e delle specie minacciate. In altre parole conservazione e protezione della natura. Il Life Go Park nasce con l’idea di migliorare la conoscenza delle Aree Naturali Protette da parte dei cittadini rendendoli consapevoli dell’importanza di una interazione responsabile tra uomo e natura e della necessità di conservare l’ambiente in cui viviamo e la biodiversità. Il punto di partenza è la convinzione che l’esperienza vissuta a contatto con la natura rappresenti il modo migliore per incrementare i livelli di attenzione e interesse collettivo verso la tutela della biodiversità e la conservazione dell’ambiente. Nel Lazio la superficie complessiva delle Aree Naturali Protette unita con l’estensione dei 200 siti regionali della Rete Natura 2000 è di oltre 440.000 ettari pari a quasi il 26% del territorio regionale. A oggi il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree naturali protette regionali
(ANP) istituite a seguito di diversi provvedimenti legislativi e/o amministrativi regionali; queste ultime sono suddivise per tipologia in 23 monumenti naturali e 46 tra parchi regionali e riserve naturali. La superficie delle aree protette complessiva nella Regione Lazio risulta pari a circa ha 226.305 (13.12 % del territorio regionale - Fonte Agenzia Regionale Parchi). Le Aree Naturali Protette laziali promuovono abitualmente iniziative volte alla tutela della biodiversità e allo sviluppo sostenibile, mediante attività di conservazione delle specie e degli ecosistemi, recupero e valorizzazione degli ambienti naturali e delle ricchezze storico - culturali; educazione ambientale; promozione del turismo naturalistico e didattico. Tuttavia questo grande patrimonio naturalistico, non è molto conosciuto. A fronte di tale intensa attività, che pure utilizza moderni strumenti divulgativi, l’informazione ambientale risulta tuttora dispersa e non sempre facilmente fruibile dall’utente medio. In questo contesto si inserisce il progetto Life Go Park, nato dalla collaborazione tra Regione Lazio, Nova Consul- ting e Metafora, che si focalizza sulla necessità di rendere gli individui consapevoli dell’importanza della collaborazione tra uomo e natura. Il processo di responsabilizzazione dei cittadini, infatti, non avviene solo attraverso l’informazione ma, soprattutto, attraverso la conoscenza diretta, la visione e la frequentazione dei luoghi da proteggere che riducono la distanza e aumentano il livello di sensibilità e attenzione rispetto ai problemi naturalistici. Il progetto si pone l’obiettivo primario del coinvolgimento di diversi soggetti interessati: operatori delle Aree Naturali Protette della regione Lazio; docenti e studenti delle scuole laziali; cittadini, turisti e operatori turistici attivi nel territorio regionale. La creazione di una sinergia tra tutti i diretti interessati deve servire da volano per il raggiungimento di alcuni obiettivi primari:
• Incrementare la conoscenza delle Aree Naturali Protette e dei siti Natura 2000 e la consapevolezza circa l’impatto umano sulle biodiversità;
• Aumentare il numero di visite eco-responsabili;
• Migliorare e ottimizzare le modalità di comunicazione am- bientale delle Aree Naturali Protette regionali;
• Favorire un turismo eco-responsabile, attraverso il coinvolgimento di operatori turistici e aziende del territorio regionale;
•Favorire l'inserimento nei programmi scolastici di tematiche legate all’impatto umano sulla biodiversità. Le azioni vengono costantemente monitorate per far si che i risultati attesi siano misurabili attraverso alcuni parametri come l’incremento dei cittadini che conoscono le Aree Naturali Protette e i siti Natura 2000 del vasto territorio laziale Il risultato finale sarà calcolato sul campione dei cittadini che partecipano agli eventi, valutando l’eventuale conoscenza acquisita a seguito della partecipazione alle iniziative e alle azioni svolte durante tutta la durata del progetto.