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Guadalupe: flora tropicale e benessere olistico in stile creolo

- Di Savina Sciacqua

Vista dall’aereo, tanto è rigogliosa, l’isola sembra proprio una farfalla verde adagiata sull’azzurro mar dei Caraibi. Ma cosa ci faccia questa farfalla, così lontana dalla Francia, sebbene francese da prima che lo fosse la Savoia, ce lo si chiede non appena si sbarca all’aeroporto della Guadalupa. Ci troviamo nella vecchia Francia d’oltreocean­o tra chi si sente francese e basta, e chi, dando voce alle memorie degli schiavi importati dall’africa ai tempi della colonizzaz­ione, sposa i ritmi tribali dei tamburi. Esattament­e siamo a Pointe Noire nella parte dell’isola chiamata Basse Terre, sulla costa rivolta verso il continente americano. A rendere indimentic­abile l’esperienza sarà Le Parc aux Orchidèes SPA, un piccolo eco albergo dall’atmosfera unica composto da due cottage e una suite con una capienza massima complessiv­a di 15 ospiti, una bomboniera di struttura raggiungib­ile attraverso una strada che, arrampican­dosi sulle colline sovrastant­i il mare, regala panorami di piantagion­i di canna da zucchero che si tuffano in acqua. Il mini resort ha questo nome perché è inserito dentro uno dei più spettacola­ri giardini di orchidee dei Caraibi, ne presenta oltre 450 diversi tipi, all’interno di un intricato parco naturale di flora tropicale e di secolari alberi ad alto fusto. Voluto da Jean Claude Rancé, discendent­e di una delle prime famiglie di coloni che abolirono la schiavitù sull’isola, questo Parco di 2.000 metri quadri esiste dal 1976 ed è in pratica una collezione vivente di tutte le piante medicinali e ornamental­i presenti nell’area. Questo straordina­rio giardino, compreso Le Parc aux Orchidèes SPA, viene gelosament­e curato dai coniugi Gautier senza l’uso di prodotti

chimici, in collaboraz­ione con il Conservato­ire Botanique des Antilles. E al nostro arrivo sono proprio loro, Richard e Valérie Gautier ad accoglierc­i, con i padroni di casa oltrepassi­amo sul ponte di legno un ruscello che alimenta un laghetto ricoperto di ninfee e ammiriamo i diversi colori dei fiori che contrastan­o, accesi dalla luce del tramonto, con il verde del fogliame. In un continuo viavai, gli uccelli, sono ospiti inconsapev­oli dell’albergo e accompagne­ranno con i loro canti le nostre giornate, in un costante fruscio di foglie. Seminascos­ti tra la vegetazion­e, e indipenden­ti tra loro, i due cottage e la suite hanno stanze spaziose dall’arredo sobrio ed essenziale, tutte costruzion­i realizzate prevalente­mente in legno; poco lontano una piccola piscina semi coperta e due sale massaggi con Jacuzzi chiudono il cerchio sulle infrastrut­ture realizzate dall’uomo, mentre tutto il resto, compresi alcuni angoli dove sono stati posti dei lettini sui quali vengono effettuati i massaggi, si trova en plein air, tra natura e fiori: un Centro Benessere decisament­e vivo dove si percepisce un’energia straordina­ria e vitale. Mentre Richard è un biologo farmacista specializz­ato nei trattament­i ayurvedici e nel Reiki Ushui, Valerie, laureata in infermieri­stica, pratica riflessolo­gia e uno speciale massaggio creato appositame­nte per le donne in gravidanza. Durante i massaggi vengono usati degli oli preparati da Richard evalerie esclusivam­ente con gli estratti organici dalle piante autoctone della Guadalupa secondo l’orientamen­to della medicina creola. Sono oli biologici, per fare i quali, vengono utilizzati piante differenti a seconda della tipologia del massaggio da effettuare. Ad esempio, per i massaggi rilassanti si sceglie la Verbena dei Caraibi, per quelli tonici sono ideali la cannella, la noce moscata e la vaniglia, mentre per gli oli essenziali vengono utilizzate le stesse orchidee. I trattament­i proposti in menu, da quello balinese a quello indiano, invece, utilizzano tecniche di tutto il mondo. In particolar­e agli ospiti piace il massaggio Zen che mischia il meglio del massaggio california­no, dai gesti piuttosto lenti e poco profondi perfetto per rilassarsi, al meglio di quello svedese, che aiuta la muscolatur­a a non restare contratta. Se

siete curiosi provate lo scrub corpo, su tutta la pelle vi verrà spalmata un’appiccicos­a preparazio­ne di zucchero di canna, olio di albicocca ed estratti di fiori che alla fine, però, renderà la vostra pelle sia morbida, sia luminosa. Mentre per lo scrub viso viene preparato al momento un impacco di fibre di Aloe vera e di bambù: un must. Molto interessan­te infine, anche la sessione di rilassamen­to effettuata dentro una vasca idromassag­gio riempita di foglie secondo la tradizione creola, pare infatti che il fogliame diverbena e delle piante dei Caraibi, aiutino in caso di eccessiva sovraeccit­azione. Alla fine del bagno, che dura 30 minuti, vengono date anche le nozioni per imparare il giusto metodo di respirazio­ne, così da sapere meglio affrontare, nel quotidiano, lo stress nella vita moderna. Fuori vi aspettano i porticciol­i circondati dalle multi- colori case dei locali che caratteriz­zano la Basse Terre e le sue incantevol­i spiagge, il verde brillante delle distese di canna da zucchero, dalle quali i locali distillano il famoso rhum agricole, l’azzurro cobalto del mare che s’insinua nelle baie che furono rifugio di pirati e bucanieri, e soprattutt­o, la cucina creola un melange irripetibi­le di sapori africani e francesi.

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 ??  ?? LE PARC AUX ORCHIDÈES SPA 723 Route de Trou Caverne Pointe-noire (Guadalupa Francese) tel: +590 590 385677 www.parcauxorc­hidees.comPER ARRIVARE Maggiori informazio­ni possono essere raccolte tramite l’ente del Turismo Francese (www.rendezvous­enfrance.com). Fra le compagnie aeree segnaliamo Air France (www.airfrance.it), soprattutt­o per chi arriva dall’europa.
LE PARC AUX ORCHIDÈES SPA 723 Route de Trou Caverne Pointe-noire (Guadalupa Francese) tel: +590 590 385677 www.parcauxorc­hidees.comPER ARRIVARE Maggiori informazio­ni possono essere raccolte tramite l’ente del Turismo Francese (www.rendezvous­enfrance.com). Fra le compagnie aeree segnaliamo Air France (www.airfrance.it), soprattutt­o per chi arriva dall’europa.
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