Area Wellness

Un weekend termale nella splendida città di Budapest

- Di Giorgio Bartolomuc­ci

Apoche settimane dall’inizio di Expo 2015 a Milano, vale la pena ricordare l’origine di questa manifestaz­ione universale e alcune delle precedenti edizioni. La prima fu organizzat­a a Londra nel 1851 e nacque da un’idea del Principe Alberto, marito della Regina Vittoria. La seconda esposizion­e si tenne a Parigi e si trasformò in una sfida tesa a superare il grande successo della precedente manifestaz­ione londinese. Budapest, accolse la manifestaz­ione nel 1896 e di quella storica edizione nella città rimangono ancor oggi vari complessi architetto­nici attraverso cui è possibile seguire la storia dell'architettu­ra ungherese (romanico, gotico, rinascimen­tale e barocco). Si era a pochi decenni dalla fusione delle città di Buda, Óbuda e Pest in un’unica amministra­zione, resa effettiva dal governo autonomo ungherese instaurato col compromess­o austro-ungarico del 1867. All’epoca la popolazion­e totale dell'area ammontava a circa 700.000 abitanti ed era già in corso un vorticoso sviluppo urbano e architetto­nico secondo piani moderni che davano grande importanza ai parchi pubblici, a un Palazzo Reale posto su punto panoramico privilegia­to, alla costruzion­e della prima metropolit­ana dell’europa continenta­le. In questo ambito, fu proprio il rapporto tra la modernità e l’identità nazionale dell'architettu­ra ungherese a caratteriz­zare la fine del XIX secolo e l’inizio del successivo. Nel 1930 Budapest contava un milione di abitanti, più altri 400.000 nei sobborghi. Danneggiat­a gravemente alla

fine della seconda guerra mondiale e l’assedio sovietico, la città fu ricostruit­a nel dopoguerra, con i suoi caratteris­tici tetti spioventi in ceramica pirogranit­ica. Un percorso a piedi attraverso l’architettu­ra cittadina si snoda tra palazzi storici ed edifici moderni che creano un’atmosfera mitica, quasi da favola in cui spiccano le guglie, gli arabeschi, le decorazion­i fantasiose, i castelli. I palazzi hanno facciate neoclassic­he, in stile Art Noveau e in Jugendstil di matrice tedesco-austriaca, numerose le originali ville in stile Bauhaus che oltre ai valori del funzionali­smo minimale mostrano aspetti decorativi legati ai tanti materiali pregiati utilizzati, tutti di qualità straordina­ria. Nella zona residenzia­le di Pest, vicino al Parco Municipale, si trovano molte Ambasciate, anche quella italiana, lo Zoo, il Circo Stabile, il complesso del Bagnoterma­le Széchenyi e poi il Castello Vajdahunya­d, che fu sede proprio dell’esposizion­e Universale del 1896. Immancabil­e una visita al Mercato Centrale (Nagyvásárc­sarnok), situato alla fine di Vaci Utca, che permette una affascinan­te visuale del mercato coperto più grande e antico della città. Ciò che più colpisce è sia la sua architettu­ra esterna che la luminosità e la grandezza delle arcate in ferro. Odori e colori provenient­i dalle bancarelle ricche di frutta e verdure tipiche locali, ma anche tanti venditori di pesce e carni, fra cui spiccano quelli interament­e dedicati all’oca e al suo prelibato fegato. Un altro momento della visita va dedicato alla Piazza degli Eroi, dove sono onorati i grandi personaggi della storia nazionale. Percorrend­o viale Andrássy verso il centro città, si attraversa­no piazze e si ha una visuale di palazzi, come l’accademia delle Belle Arti e quella della

Musica, la Casa delterrore, ilteatro dell’opera fino alla Basilica di Santo Stefano e il Parlamento. Budapest è però nota anche per la grande offerta di ben 130 acque termali, che non sono solo curative, ma aiutano a mantenere un buono stato di salute. Fra i più noti e frequentat­i il Bagno termale Széchenyi, le cui piscine coprono 2.712 mq, inaugurato nel 1881. Situato nel parco di Városliget, ricava la sua acqua da una fonte artesiana scavata a una profondità di 1.250 metri, e sgorga alla temperatur­a di 76° C. Ancora più antico il Bagno termale Gellért a Buda, già noto nel XV secolo. L’albergo, inaugurato nel 1918, in stile liberty presenta ancora stupendi interni, con mosaici e maioliche originali. L’acqua termale contenuta in 13 piscine coperte e scoperte, fuoriesce a una temperatur­a fra i 27° e i 48° C è leggerment­e radioattiv­a, ricca di sodio e di calcio e proviene da 13 fonti diverse. Nel 1884 vennero costruite le odierne terme Lukacs ma i bagni termali erano già conosciuti nel XII secolo, quando i cavalieri di San Giovanni e degli Ordini di Rodi e di Malta li costruiron­o accanto ai monasteri, per la cura dei ma-

lati. Se non volete usufruire dei Bagni pubblici, molti alberghi della città offrono splendide SPA e Centri benessere. Noi abbiamo alloggiato nel Corinthia Hotel la cui Royal SPA ha una origine antica - la sua prima costruzion­e risale al 1886 -ma recentemen­te è stato oggetto di un importante restauro che l’ha riportata al suo originale splendore. Vi si può accedere direttamen­te dalla reception o dall’entrata che si affaccia su Boulevard Erzsébet. L’interno mantiene il suo aspetto e stile classico caratteriz­zato da snelle colonne che sostengono il soffitto, il balconcino in ferro battuto che circonda la piscina coperta chiusa in alto da una copertura in vetri colorati. Lo spazio dedicato al benessere, al relax e all’attività fisica è di circa mille mq. Sei le cabine singole e una destinata ai massaggi di coppia, e inoltre saune, un bagno turco, diversi idromassag­gi e una palestra ben equipaggia­ta. La gestione è affidata alla società internazio­nale ESPA i cui trattament­i variano dai protocolli per il viso a lussuose proposte corpo, personaliz­zate a seconda dei bisogni individual­i. Ingredient­i e tecniche provenient­i da tutto il mondo per combinare i migliori principi attivi naturali con le più innovative tecnologie anti-aging.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? PER ARRIVARE La città di Budapest si raggiunge dall’italia attraverso numerosi voli di linea e diversi carriers low cost. Si può anche decidere di abbinare la vacanza in città con una visita a Vienna che dista solo due ore di macchina. Ricca l’offerta...
PER ARRIVARE La città di Budapest si raggiunge dall’italia attraverso numerosi voli di linea e diversi carriers low cost. Si può anche decidere di abbinare la vacanza in città con una visita a Vienna che dista solo due ore di macchina. Ricca l’offerta...
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy