Tomber amoreux nella Pure SPA della Costa Azzurra
Non provate a insistere. La ricetta della tisana che offrono nella reception della Pure SPA, in attesa del trattamento, ha qualcosa di segreto e di molto speciale. Probabilmente solo poche gocce di Liqueur de Mandarine, prezioso distillato di Frate Giancarlo, monaco famoso in tutta la Costa Azzurra per la sua ricercata produzione. Siamo nel Centro Benessere del Mimo- zas Resort di Mandelieu La Napoule, nel cuore della costa azzurra francese, a pochi minuti dalla Croisette di Cannes, di fronte alla bellezza straordinaria delle Alpi Marittime che con le loro cime innevate sembrano sfilare all’orizzonte verso la porta naturale del Massiccio dell’esterel. Il retrogusto inconfondibile del mandarino unito al gradevole effluvio che emana il vapore caldo della ti-
sana predispone al massaggio nel migliore dei modi, ma è la professionalità di Fabienne e del suo staff che farà la differenza. È loro abitudine raccontare al cliente, con voce calma e suadente, cosa accadrà poco dopo in cabina, con una dovizia di particolari che per chi è curioso permette di avere in anticipo le risposte ai propri quesiti sugli ingredienti e le essenze che compongono le formulazioni adoperate, oppure sulla tecnica particolare con cui riescono a rilassare ogni muscolo del vostro corpo. Un abbandono che induce quasi al sonno, favorito anche dal sottofondo musicale, che varia dalla classica musica orientale a note irlandesi di soave arpa celtica e flauto traverso in legno, alternate a composizioni francesi, tra le più conosciute. Si tratta di un quanto mai
delicato e curioso metamessaggio, perché tramite la musica il Mimozas Resort scopre garbatamente le doppie radici di un felice connubio: una parte irlandese e l’altra decisamente francese. La prima appartiene alla proprietà, la seconda al management della struttura. All’interno della Pure SPA non si può non sperimentare l’evasion Aromatique, quasi due ore di massaggio corpo e viso con Oli essenzialiyonka, una full immersion nel relax, in cui l’olfatto gioca un importante ruolo perché, via via che il tempo procede, si percepiscono chiaramente gli aromi delle piante utilizzate e, chiudendo gli occhi, si riesce a immaginare le loro fiorenti foglie, come si fosse all’aperto, attorniati da lavanda, cipresso, geranio, rosmarino e timo. Le stesse erbe che lo Chef cretese Alexandre Licakis utilizza nella cucina del Resort per soddisfare gli ospiti con piatti e ricette proprie di una cucina mediterranea che guarda al benesserre. La vocazione della Pure SPA, verso le erbe fito-aromatiche è assoluta, tant’è che qui si usano soltanto prodotti della linea Yonka, che arrivano direttamente dalla casa madre parigina dopo un attento processo in laboratorio. Ognuno degli oli ha un’azione specifica e per ottenere il massimo dei risultati deve essere utilizzato e miscelato nelle giuste propor- zioni. Gli esperti operatori spiegano che gran parte delle piante aromatiche ha organi riproduttivi e contiene ormoni vegetali naturali che, applicati sulla pelle, risultano molto attivi e stimolano il metabolismo delle cellule dermiche fungendo praticamente da principio attivo ringiovanente. Scegliendone la miscela e regolandone la giusta quantità, questi ormoni riescono a garantire la medesima efficacia sia su pelle secca che su pelle grassa. Durante il massaggio, scorrono nella memoria le piacevoli escursioni con le bici elettriche messe a disposizione dall’hotel, le semplici passeggiate per raggiungere i due Castelli
neomedievali di La Napoule e di Agecroft, o verso le caratteristiche spiaggette accanto al piccolo porto velico. E poi ancora, il tuffo nel passato effettuato grazie al trail in auto d’epoca sulle vie del Balcon D’azur, tra gli ordinati villaggi dove, tra dicembre e marzo, a lato della strada crescono foreste di mimosa dalle intense fioriture gialle (a fine febbraio c’è un Festival dedicato a questo fiore). Non ultima, la gita su un super gommone veloce perché il litorale visto dal mare sorprende sempre, tanto più se il sole illumina le rocce della Corniche D’OR dell’esterel rendendole talmente rosso fuoco da farle sembrare accese. Quando il massaggio finisce, sia il corpo che la mente sembrano svuotati dalle tensioni e da qualsiasi preoccupazione e ci si può preparare per una serata speciale. Tutt’attorno, infatti, va in scena il mito della Costa Azzurra, dove artisti, scrittori e nobili di ogni tipo si sono innamorati e continuano a tombez amoreux. Merito dei profumi, dei sapori, dei paesaggi di questo soleggiato lembo di terra, divenuto nel tempo una destinazione di fama globale. Un cocktail di suggestioni e di stimoli che il Mimozas Resort è in grado di riproporre con gusto e stile ai suoi ospiti in arrivo da tutto il mondo.
AMilano, durante la BIT, si è tenuta la consegna dei premi della sesta edizione degli Italian SPA Awards. La nostra rivista raccoglie i voti dei frequentatori delle SPA Italiane per valorizzare l’impegno profuso dalle centinaia di operatori e professionisti. La cerimonia della premiazione è stata condotta dal direttore del magazine, Giorgio Bartolomucci, con il prezioso aiuto di Laura Sestito, responsabile formazione di Skinceuticals, partner dell’iniziativa, e di Angela Avino, Head of Travel Southern Europe di Groupon Italia. Le categoria Urban SPA ha visto primeggiare QC Termeroma, struttura del gruppo Quadrio Curzio, che da poco più di un anno ha aperto a pochi chilometri dall’aeroporto Leonardo Da Vinci, e ha immediatamente incontrato il favore di un pubblico intenzionato a ritagliarsi qualche ora di relax durante la settimana. Altri finalisti: Musa Luxury Day SPA, Shiseido SPA Milano dell’hotel Gallia, Pausilyatherme di Donn’anna, QC Terme Milano e Udo SPA. Per la categoria Medical SPA le preferenze hanno decretato la vittoria del Centro Tao Natural Medical SPA di Limone sul Garda, in provincia di Brescia, che da trenta anni garantisce protocolli studiati per le esigenze dei clienti “Siamo molto orgogliosi di ricevere questo premio – ha dichiarato Arianna Risatti, fondatrice e anima del Centrotao – perché rappresenta un grande riconoscimento della passione e dell’attenzione che mettiamo nel nostro lavoro.”. Agguerriti finalisti di questa categoria: Aging Medicalaser di Giarre (CT), Medical SPA & Beauty Physiosal Center a Galzignano (PD), Villa Eden Leading Health Resort di Merano (BZ), il Centro Medico Juva di Milano e ilverdura Golf & SPA Resort di Sciacca (AG). Infine, il premio per la Best Destination SPA è andato al Quisisana Hotelterme & Beauty Farm, che, ad Abano Terme, da qualche anno ha iniziato un’apprezzata e coraggiosa azione di ammodernamento dei servizi e delle prestazioni, recuperando parte dell’identità termale del territorio. Altri finalisti: QC Terme San Pellegrino, Lefay Resort & SPA, Fonteverde Natural Resort, Grand Hotel Imperiale e Hotel Bad Schörgau. Dal 1 marzo 2016 è iniziata la raccolta dei voti per la VII edizione degli Italian SPA Awards: scrivendo alla mail info@areawellness.it o utilizzando la piattaforma di voto del sito www.italianspaawards.com è possibile esprimere il proprio voto. Fra un anno sapremo se nelle tre categorie Destination, Medical e Urban SPA ci saranno conferme o nuovi vincitori.