Le Medical SPA: luoghi dove si incontrano salute e wellness
Dove si incontrano salute e wellness
In Italia, negli ultimi anni si è assistito a una trasformazione dell’offerta che dalla bellezza si è sempre più orientata verso la salute e il benessere. “C’è l’imbarazzo della scelta – ci dice Cristiano Ceccato, responsabile commerciale del marchio Skinceuticals del gruppo Loreal - in una situazione in cui a offrire cure mediche, chirurgiche, termali ed estetiche sono oggi anche molte strutture che finora si proponevano per il relax, le coccole, la rémise en forme e il lusso. In generale, sembra che il denominatore comune sia a proposta di terapie anti-invecchiamento, in un contesto che può facilitare una rigenerazio- ne fisica e spirituale”. Non esiste una mappa dell’offerta di salute e benessere a disposizione del pubblico che può perdersi nella confusione fra SPA, Centri estetici e benessere, hotel benessere ecc. ecc. È vero, la situazione è abbastanza confusa. Molte strutture propongono principalmente trattamenti olistici con il ricorso all’acqua, più o meno termale, l’applicazione di fanghi, percorsi di calore, massaggi e cure estetiche e fondano le proprie promesse terapeutiche sul relax e una sufficiente durata del soggiorno (beauty farm, destination SPA, alberghi benessere e hotel Termali), altre, localizzate in centri urbani (day SPA, urban SPA, istituti di estetica, cliniche e centri benessere), fanno della fidelizzazione la chiave dei propri successi estetici e terapeutici. Una recente indagine ci dice che sui circa 9mila alberghi a 4 e 5 stelle italiani quelli che hanno al loro interno un’area wellness non sono più di un migliaio, e meno di un centinaio di loro hanno iniziato a proporre vacanze da abbinare a trattamenti di medicina e piccola chirurgia estetica. Come li chiameremo? Hotel cliniche o Medical hotel? Si può considerare una situazione solo italiana? “Negli Stati Uniti, paese in cui è nato il marchio Skinceuticals, il
mondo in cui la salute e il benessere s’incontrano, convivono e si alimentano reciprocamente, è quello delle Medical SPA, che pur se lentamente si sta diffondendo anche in Europa e da noi. I numeri delle strutture operanti in Italia non è ancora stato calcolato, ma prendendo a riferimento la realtà nordamericana, i parametri tramite cui si dovrebbe definire una Medical SPA sono legati alla presenza di una serie di servizi medici, chirurgici, estetici e cosmetici, oltre a una pur piccola palestra e una area wellness con sauna, bagno turco, idromassaggio, utili a migliorare il proprio aspetto attraverso percorsi benessere personalizzati. Il vostro marchio di dermocosmetici è il più diffuso nelle medical SPA degli Stati Uniti: come fate a valutare il livello di scientificità dell’istituto? I prodotti viso Skinceuticals, sono stati ideati dal dermatologo Sheldon Pinnell della Duke University e fin dalla loro nascita sono stati adottati da Centri la cui caratterizzazione sanitaria è garantita dal fatto che tutti i trattamenti estetici e antiaging sono sotto la stretta sorveglianza di uno o più medici, che valutano le problematiche del paziente, propongono soluzioni mirate a correggere imperfezioni e inestetismi tramite trattamenti di medicina estetica, cure dermocosmetiche, applicazioni laser e di luce pulsata, oppure si eseguono interventi di chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva per viso e corpo. In queste strutture, spesso ci sono anche cabine in cui si effettuano massaggi e, valutazioni della massa magra e grassa ai fini dell’elaborazione di diete personalizzate e del raggiungimento di un dimagrimento duraturo con avanzate apparecchiature elettromedicali coadiuvate dall’esperienza di estetiste, personal trainer e fisioterapisti. In base alla vostra esperienza come nasce una Medical SPA? La nascita di una luxury medical SPA segue il percorso comune ad altre esperienze analoghe: intorno a un nucleo di operatori sanitari cresce e si è amplia una proposta rivolta al mercato estetico e del wellness, che trova nello stesso spazio una inte-
grazione efficace in nome del benessere globale. Che consiglio darebbe a chi intende aprirne una?
Di non improvvisare ma avvalersi di consulenti preparati fin dal momento della progettazione, dagli aspetti architettonici e di design, alle luci e alle musiche di sottofondo, perché alla fine un elemento come quello sanitario non prevalga sugli altri schiacciandoli, ma sia veicolo, attraverso un filo conduttore che si fonda sulla scientificità di ogni trattamento, di una cultura della prevenzione, del benessere e della cura a 360°. Cosa fate per aiutare questo fenomeno a svilupparsi al meglio? Mettiamo a disposizione la nostra esperienza pluridecennale con prodotti, metodiche e formazione specifica per i medici e le altre figure professionali che operano nelle strutture. Inoltre da diversi anni sponsorizziamo gli Italian SPA Awards, un riconoscimento alla qualità dei servizi nel mondo del wellness e del benessere, che prevede premi e riconoscimenti per le strutture d’eccellenza, anche nella categoria delle Medical SPA.