Fra I larici alpine in cerca del benessere più profondo
L’Hotel Belvedere, a mille metri di altezza, si affaccia sulla vallata di Bolzano e dalla sua terrazza panoramica lo sguardo si perde nello spettacolo ad ogni ora diverso delle Dolomiti. Nel comune di San Genesio, a pochi chilometri dal capoluogo di provincia e facilmente raggiungibile dalla città con la funivia, la struttura dell’hotel si è recentemente dotata di un nuovo livello dove sono state realizzate spaziose suite, con un affaccio mozzafiato sulla vallata sottostante e sul giardino attrezzato e molto ben tenuto, tutte arredate con elementi di design contemporaneo. L’hotel è diretto dalla stessa famiglia da 65 anni e la gestione è oggi a cura di Renate Winkler e suo marito il Dr. Hans Leonhardy. La loro filosofia è improntata a principi di basso impatto ambientale, nella convinzione che la natura sia il capitale più importante e che quindi è necessario preoccuparsi della sostenibilità, in modo che anche le generazioni future possano continuare a godere del meraviglioso paesaggio naturale dell'alto Adige. In particolare, gli ambienti sono riscaldati prestando particolare attenzione al risparmio energetico e viene utilizzato pellet di legno, per la produzione di acqua calda si ricorre a un impianto fotovoltaico, l'acqua piovana viene raccolta e utilizzata per il risciacquo dei servizi. Una giornata al Belvedere non può che iniziare con una colazione sulla terrazza panoramica dell’albergo. Il buffet del mattino mette di buonumore, è zeppo di marmellate fatte in casa, miele locale, cereali, frutta sia fresca che secca, estratti, succhi e smoothie per favorire il benessere fisico, ma, per chi preferisce farsi tentare, anche cornetti, brioches e torte dolci e salate, uova, salumi, tanti tipi di pane e formaggi. Sul vostro tavolo troverete il buon giorno dei gestori dell’hotel e il promemoria di tutte le attività che è possibile fare nel corso della giornata: un’escursione in mountain bike, passeggiate a cavallo o una camminata lungo diversi percorsi facili o medi, dalle 2 alle 5 ore di cammino. Molti di questi percorsi portano a scoprire un parco, il Salto, conosciuto come il più grande prato di larici in Europa, dove, inoltrandosi in una natura curatissima e pulita, non sarà difficile incontrare bran-
chi di cavalli avelignesi, tipici di questi luoghi. Nel bosco di larici c’è anche il cosiddetto sentiero delle leggende, lungo il quale, attraverso lavori artigianali realizzati con materiale del posto dai ragazzi del paese di San Genesio, sono rappresentate alcune fra le leggende locali. Realizzazioni che sono state inserite a volte sugli alberi, fra i rami, altre poggiate su pietre, insomma un pò a sorpresa. Abbiamo fatto questa esperienza al disgelo, con la primavera appena iniziata e i prati coperti di un tappeto verde sgargiante e fitto di fiorellini bianchi e viola: uno spettacolo incredibile, che sembrava uscito dalla pagina illustrata di un libro di favole del secolo scorso. Ma passeggiate organizzate si svolgono anche durante la stagione invernale, a esempio tra il Natale e l’epifania, con le ciaspole e con le fiaccole. Al ritorno, per chi vuole riposarsi ma anche per chi preferisce l’ozio, è quasi d’obbligo trascorrere il pomeriggio facendo una sauna o sdraiati al sole negli
prodotti biologici acquistati presso fattorie locali, trasformati in piatti che non sono soltanto salutisti e biologici ma anche presentati con grande eleganza e gusto. Lo chef ha molto riguardo anche per i colori, a esempio la crema di zucche gialle viene decorata con i pistilli rossi dello zafferano, mentre i dolci sono arricchiti con fragole, mirtilli e foglie di menta verde brillante, che li rendono belli da vedere oltre che buoni da mangiare. Per finire, una particolarità della proposta benessere dell’albergo è quella di poter vivere una volta alla settimana un giorno interamente in compagnia del larice, la pianta protagonista sulle montagne intorno a San Genesio. La mattina si parte presto per una passeggiata durante la quale s’impara a respirare, apprendendo esercizi che migliorano la respirazione immersi nei boschi di larici, mentre al rientro in hotel è possibile regalarsi un bel massaggio rilassante all’olio di larice nell’accogliente area dedicata al wellness e all’estetica, mentre per cena il menu prevede l’assaggio di un originale risotto al larice. Un programma pensato per rigenerarsi e disintossicarsi, riscoprirsi in sintonia con la natura e ritrovare equilibrio di mente e corpo, tra boschi e aria pulita. Senza dimenticare che se il larice alpino è molto resistente, longevo e può vivere migliaia di anni una ragione dovrà pur esserci.