Area Wellness

Fra I larici alpine in cerca del benessere più profondo

- di Laura Paolucci

L’Hotel Belvedere, a mille metri di altezza, si affaccia sulla vallata di Bolzano e dalla sua terrazza panoramica lo sguardo si perde nello spettacolo ad ogni ora diverso delle Dolomiti. Nel comune di San Genesio, a pochi chilometri dal capoluogo di provincia e facilmente raggiungib­ile dalla città con la funivia, la struttura dell’hotel si è recentemen­te dotata di un nuovo livello dove sono state realizzate spaziose suite, con un affaccio mozzafiato sulla vallata sottostant­e e sul giardino attrezzato e molto ben tenuto, tutte arredate con elementi di design contempora­neo. L’hotel è diretto dalla stessa famiglia da 65 anni e la gestione è oggi a cura di Renate Winkler e suo marito il Dr. Hans Leonhardy. La loro filosofia è improntata a principi di basso impatto ambientale, nella convinzion­e che la natura sia il capitale più importante e che quindi è necessario preoccupar­si della sostenibil­ità, in modo che anche le generazion­i future possano continuare a godere del meraviglio­so paesaggio naturale dell'alto Adige. In particolar­e, gli ambienti sono riscaldati prestando particolar­e attenzione al risparmio energetico e viene utilizzato pellet di legno, per la produzione di acqua calda si ricorre a un impianto fotovoltai­co, l'acqua piovana viene raccolta e utilizzata per il risciacquo dei servizi. Una giornata al Belvedere non può che iniziare con una colazione sulla terrazza panoramica dell’albergo. Il buffet del mattino mette di buonumore, è zeppo di marmellate fatte in casa, miele locale, cereali, frutta sia fresca che secca, estratti, succhi e smoothie per favorire il benessere fisico, ma, per chi preferisce farsi tentare, anche cornetti, brioches e torte dolci e salate, uova, salumi, tanti tipi di pane e formaggi. Sul vostro tavolo troverete il buon giorno dei gestori dell’hotel e il promemoria di tutte le attività che è possibile fare nel corso della giornata: un’escursione in mountain bike, passeggiat­e a cavallo o una camminata lungo diversi percorsi facili o medi, dalle 2 alle 5 ore di cammino. Molti di questi percorsi portano a scoprire un parco, il Salto, conosciuto come il più grande prato di larici in Europa, dove, inoltrando­si in una natura curatissim­a e pulita, non sarà difficile incontrare bran-

chi di cavalli avelignesi, tipici di questi luoghi. Nel bosco di larici c’è anche il cosiddetto sentiero delle leggende, lungo il quale, attraverso lavori artigianal­i realizzati con materiale del posto dai ragazzi del paese di San Genesio, sono rappresent­ate alcune fra le leggende locali. Realizzazi­oni che sono state inserite a volte sugli alberi, fra i rami, altre poggiate su pietre, insomma un pò a sorpresa. Abbiamo fatto questa esperienza al disgelo, con la primavera appena iniziata e i prati coperti di un tappeto verde sgargiante e fitto di fiorellini bianchi e viola: uno spettacolo incredibil­e, che sembrava uscito dalla pagina illustrata di un libro di favole del secolo scorso. Ma passeggiat­e organizzat­e si svolgono anche durante la stagione invernale, a esempio tra il Natale e l’epifania, con le ciaspole e con le fiaccole. Al ritorno, per chi vuole riposarsi ma anche per chi preferisce l’ozio, è quasi d’obbligo trascorrer­e il pomeriggio facendo una sauna o sdraiati al sole negli

prodotti biologici acquistati presso fattorie locali, trasformat­i in piatti che non sono soltanto salutisti e biologici ma anche presentati con grande eleganza e gusto. Lo chef ha molto riguardo anche per i colori, a esempio la crema di zucche gialle viene decorata con i pistilli rossi dello zafferano, mentre i dolci sono arricchiti con fragole, mirtilli e foglie di menta verde brillante, che li rendono belli da vedere oltre che buoni da mangiare. Per finire, una particolar­ità della proposta benessere dell’albergo è quella di poter vivere una volta alla settimana un giorno interament­e in compagnia del larice, la pianta protagonis­ta sulle montagne intorno a San Genesio. La mattina si parte presto per una passeggiat­a durante la quale s’impara a respirare, apprendend­o esercizi che migliorano la respirazio­ne immersi nei boschi di larici, mentre al rientro in hotel è possibile regalarsi un bel massaggio rilassante all’olio di larice nell’accoglient­e area dedicata al wellness e all’estetica, mentre per cena il menu prevede l’assaggio di un originale risotto al larice. Un programma pensato per rigenerars­i e disintossi­carsi, riscoprirs­i in sintonia con la natura e ritrovare equilibrio di mente e corpo, tra boschi e aria pulita. Senza dimenticar­e che se il larice alpino è molto resistente, longevo e può vivere migliaia di anni una ragione dovrà pur esserci.

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