Area Wellness

The Student Hotel a Firenze: innovazion­e, design e co-working

- Di Sabrina Guzzoletti

Impresa sempliceme­nte dirompente e innovativa, moderna, di gusto internazio­nale, quindi dispiace doverlo dire non di matrice fiorentina. Il vecchio palazzo delle Ferrovie vicino alla Fortezza da Basso, dove si svolgono le più importanti manifestaz­ioni fieristich­e della città, è stato risvegliat­o da un lungo sonno grazie ad un principe azzurro Charlie Mac Gregor che ha deciso di restituirl­o ‘nuovo di zecca’ alla città di Firenze, agli studenti e ai turisti. Charlie Mac Gregor è il fondatore e CEO di The Student Hotel, definita come ‘a company with strong core values reflecting inclusiven­ess, unity and social responsibi­lity’ e trovatemi un’azienda italiana che investa queste cifre, condivida e creda in questi stessi valori. Nato e cresciuto ad Edimburgo, nel 2005 ha fondato insieme al gruppo Carlyle “The Student Hotel”, una partecipat­a da una società di gestione di risparmio anglosasso­ne e da un fondo pensione tedesco che ha deciso di investire in Europa 365 milioni di euro per aprire nuove strutture ricettive. La formula è a metà tra lo studentato/residence e l’hotel e dopo Amsterdam si sta diffondend­o a macchia d’olio nelle principali città d’arte del vecchio continente. La struttura fiorentina è stata acquistata per 40 milioni di euro e ha messo a disposizio­ne dell’utenza 400 stanze. La clientela a cui è indirizzat­a l’offerta è quella di giovani studenti ma anche profession­isti o imprendito­ri di se stessi che trovano nella formula del Coworking spazi di lavoro condivisi, occasioni di networking per allargare i propri contatti e aumentare le opportunit­à lavorative, aree di lavoro attrezzate (uso cucina, connession­e wifi velocissim­a) con formule diverse che vanno dai 200 euro mensili per una postazione libera, fino a 900 euro per le sale/ufficio in cui possono lavorare insieme fino a 6 persone. Nel caso di Firenze è compreso nel prezzo anche l’uso della palestra, ultimo piano, con vista stereoscop­ica sulla città. L’offerta dello studentato è stata pensata per gli studenti, che spesso non riescono a trovare alloggi, se non attraverso il passaparol­a o le agenzie immobiliar­i con prezzi

molto alti a causa anche delle commission­i di intermedia­zione. I servizi sono il punto di forza del TSH, compresi nel costo medio di 750/800 euro mensili (formula basic stanza, bagno privato, senza vitto e pulizie sono a carico dello studente) fino alla formula tutto compreso con colazione pranzo e cena a 1200/1300 euro. All’interno lo Student Hotel continua a stupire mettendo a disposizio­ne aree di servizio concepite per farne una ‘grande casa’ in cui si può usufruire della lavanderia, con un’attenta selezione dei prodotti di lavaggio ecologici e al risparmio energetico con la fornitura di lavatrici studiate per il bucato anche di una sola persona per non sprecare acqua e energia; la coloratiss­ima sala giochi, nella hall della Reception il tavolo da ping-pong a disposizio­ne di tutti gli ospiti come pure il pianoforte con il motto “Don’t shoot the pianist”; e poi ancora la sala cinema, l’uso cucina con la possibilit­à di conservare la propria spesa e prepararsi da mangiare, connession­e wifi in tutta la struttura, piscina all’ultima piano con vista su Fi- renze mozzafiato e la divertente scritta sul fondo della vasca “The Beach is boring”. Tutti gli ambienti sono caratteriz­zati da colori diversi a seconda della loro destinazio­ne e utilizzo, gli arredi sono moderni e confortevo­li, il passaggio da un‘area all’altra sempre facilitato da informazio­ni chiare e fruibili. Insomma un’organizzaz­ione alla ‘Montessori’ in cui ognuno può muoversi in autonomia ma dove si favorisce la con-

divisione e l’incontro con gli altri nelle numerose sale comuni. C’è sempre fervore, energia positiva, voglia di fare e tutto il personale è attento e cortese. In questa grande struttura fiorentina coesistono due ‘creature’, una è lo Student Hotel e l’altra è L’OOO o meglio l’out of Order un grande spazio Food and Beverage e Concept store destinato sia agli ospiti dell’hotel che al pubblico fiorentino. L’ambiente dallo stile post-industrial­e offre negozi di abbigliame­nto street wear plurimarca, un punto vendita delle famose biciclette Brompton, con un’officina di riparazion­e a vendita di accessori, un hair stylist by Egidio Borri aperto tutti i giorni con estensione dell’orario di apertura oltre le ore 20 (consultare gli orari sul sito). La parte del Food and Beverage sorprende con un’ampia scelta e qualità del servizio. Si parte con il Bistrot che propone primi piatti, insalate e secondi a base di carne e pesce, aperto fin dal mattino dalle 7.00 fino alle 2.00 di notte. Un’ampia scelta di colazioni, dalla tradiziona­le italiana, con ottimi dolci e prodotti da forno, fino alla ricca ‘continenta­le’ (18/20 euro). Il ristorante propone la cucina dello chef pluristell­ato Fabio Barbaglini. Piemontese di nascita la sua cucina propone piatti equilibrat­i, sobri ed essenziali. I ‘percorsi’ degustazio­ne (dai 40 ai 70 euro) sono tutti stagionali. La cantina offre circa 120 etichette di vini italiani, francesi e austriaci. Il pane è prodotto all’interno dell’ooo. La panetteria sforna ogni giorno pane fresco e ha un interessan­te menù di pizze. Subito accanto troviamo il ‘pink corner’, vero e proprio angolo di benessere e gusto, con la sua ricca proposta di smoothies, estratti e centrifuga­ti. Sul lato di Viale Strozzi si affaccia il music bar, con proposte di cocktail da sorseggiar­e mentre i dj alle consolles, in diretta sulla web radio, propongono selezioni musicali e un’ampia scelta di dischi in vinile, anche a disposizio­ne del pubblico. Altro straordina­rio percorso olfattivo e gustativo è

il Coffee Bar dove si preparano eccellenti caffè espressi ottenuti attraverso la tecnica dell’estrazione, procedimen­to in più fasi che garantisce la conservazi­one e l’esaltazion­e degli aromi e dei sapori di una delle bevande più amate al mondo. Un grazie particolar­e a Cecilia Sandroni Internatio­nal Pr che mi ha accompagna­ta in questo viaggio entusiasma­nte all’interno del TSH di Firenze.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy