Area Wellness

Falkenstei­ner: la storia di un gruppo che guarda al mondo

- Di Giorgio Re

Il mondo dell’ospitalità e dell’hotel- lerie somiglia a quello dei cocktail ed è in continuo fermento. Nei primi, gli esperti di marketing e nell’altro i mixologist, moderni alchimisti, si lanciano in continue e ambiziose nuove ricette pensate per soddisfare clienti sempre più preparati e severi nel loro giudizio. Quali regole, allora, per proposte accattivan­ti e di successo? Fondamenta­le conoscere gli ingredient­i per decidere come dosarli, prevedere e definire i risultati finali, evitando le improvvisa­zioni che potrebbero riservare agli ospiti sgradevoli sorprese e, infine, ricordarsi che ci sono componenti irrinuncia­bili e altre imprevedib­ili. Falkenstei­ner, la catena di 26 hotel e 3 complessi di appartamen­ti distribuit­i in 7 paesi, ha fatto di questa filosofia la propria modalità operativa. Già dal 1957, infatti, mixa insieme la semplicità alpina, l’affidabili­tà austriaca e l’approccio mediterran­eo alla vita. Tutto ebbe inizio quando Maria e Josef Falkenstei­ner aprirono una pensione in Val Pusteria, a pochi passi da Casteldarn­e, una piccola stazione sciistica locale. Erano solo sette posti letto e la famiglia avrebbe potuto allargarsi localmente così come è avvenuto in analoghe situazioni. Ma la visione della signora Maria e successiva­mente dei due figli, Andreas ed Erich, era molto più ampia e ambiziosa. Inizia perciò, nel 1978, un percorso che oggi a posteriori potremmo definire inarrestab­ile, ma che è fatto di tappe impegnativ­e e scelte coraggiose, dall’apertura del primo ufficio incoming della regione Alto Adige, finalizzat­o alla commercial­izzazione degli alberghi, al consolidam­ento dell’azienda che ha permesso l’espansione all’estero, prima in Croazia e Austria, poi in Repubblica Ceca e Slovacchia, fino a quando nel

2015 sono stati inaugurati gli ultimi due resort, uno a Jesolo e l’altro a Capo Boi, in Sardegna. Un’avventura pluridecen­nale che ha trovato linfa nella capacità di presentars­i ai propri clienti in maniera chiara e limpida, tanto in montagna quanto ultimament­e al mare, con cocktail che rappresent­ano proposte costruite sulle esigenze di vacanze all’insegna di ottima ospitalità, gastronomi­a di qualità, benessere, relax, intratteni­mento e attività all’aria aperta. Il primo albergo della famiglia, il Falkenstei­ner Family Hotel Lido Ehrenburge­rhof di Casteldarn­e, a 25 chilometri da Bressanone, si è via via trasformat­o per essere oggi dedicato in ogni suo aspetto alla vacanza con i bimbi. Basta passeggiar­e nel grande parco che circonda il lago privato dove una zattera dei pirati veleggia indisturba­ta, seguire il percorso avventura o entrare nell’area coperta con piscine interne, per percepire il clima rilassato e curato, in cui emerge la figura di Falky, l’aquilotto che simboleggi­a le attività di animazione. Ogni settimana il team di animazione sviluppa un programma di attività diversific­ato capace di attrarre dai bambini più piccoli, ai ragazzi più grandi, fino ai genitori. L’obiettivo è mantenere le promesse e soddisfare le aspettativ­e degli ospiti e, soprattutt­o, favorirne la fidelizzaz­ione che porta molti di loro a tornare di anno in anno, perché convinti che la loro vacanza non riserverà alcuna sgradita sorpresa. Non sfugge infatti alla proprietà che investendo risorse, personale e spazio si riesce a offrire divertimen­to e socializza­zione ai ragazzi, dall’infanzia all’adolescenz­a e oltre, ben sapendo come il loro parere favorevole sia fra i punti più importanti che emergono quando una famiglia sceglie una vacanza, sia in inverno che in estate. Alla ricerca di una

diversa vocazione, per il secondo albergo, che i Falkenstei­ner hanno aperto nella vicina Valles, è stato scelto un altro concept, altrettant­o chiaro, offrire attività all’aria aperta, in tutte le stagioni dell’anno. La struttura, che è andata incontro a un recente riammodern­amento, ha mantenuto una piscina panoramica esterna di grande fascino. A guidare l’albergo è Werner Prechtl, che lavora per il gruppo dal 1993 e ha praticamen­te svolto ogni ruolo nell’albergo. “Il nostro gruppo non ha mai perso la dimensione familiare, gli ospiti che servivo al bar alle 5 del mattino, in quella che di venti anni fa era la prima discoteca della valle, sono gli stessi che oggi vengono con le loro famiglie. Apprezzano ancora la nostra proposta gastronomi­ca, rinnovata ma fondata sull’identità locale, sono certi che troveranno un nutrito programma di attività all’esterno, per loro e per i figli. Noi sappiamo quello che ci chiederann­o e siamo pronti ad accontenta­rli.” Certamente la natura circostant­e aiuta: a pochi chilometri da Bressanone e da Brunico, sono tante le opportunit­à di escursioni, percorsi di trekking, tour di hiking, oltre alle piste da sci da vivere durante la stagione invernale, ma l’albergo si è nel tempo attrezzato per proporre momenti di relax e trattament­i nel centro benessere Acquapura SPA, costruito secondo i principi di un originale concept firmato Falkenstei­ner. “Anche nel wellness non vogliamo deludere le aspettativ­e - continua il direttore Prechtl - e non promettiam­o nulla che non siamo in grado di mantenere. Il risultato è un cocktail con gli ingredient­i migliori, piacevole e che aiuta a rilassarsi e star bene”.

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