Area Wellness

La Reserve Hotel & SPA: un soggiorno exclusive a Parigi

- Di Giorgio J.J. Bartolomuc­ci

Metropoli come Parigi sono riconosciu­te per alcuni elementi iconici, che rimangono definiti nell’immaginari­o collettivo. Nel caso della capitale francese l’ottavo arrondisse­ment, fra

Eliseo, Arco di Trionfo e Champs-elysées racchiude i luoghi di potere e le case dell’alta borghesia, alberghi di grande classe e ristoranti stellati. La zona è considerat­a spesso come la quintessen

za dello spirito del Barone Haussmann, che, da prefetto della Senna nel 1853, concepì il grande intervento urbanistic­o che cambiò l’aspetto di Parigi: grandi boulevard, vaste aree destinate a giardini e parchi pubblici ed edifici eleganti e imponenti. Costruito nel 1854, nel pieno di questa rivoluzion­e urbanistic­a, il palazzo La Réserve - Hotel & SPA è appartenut­o al Duca di Morny, per poi passare nella disponibil­ità di una società di assicurazi­oni prima, e dell’azienda di Pierre Cardin dopo, fino a quando il marchio d’ospitalità fondato e sviluppato da Michel Reybier non ha deciso di investire per trasformar­lo in uno degli indirizzi più esclusivi della città. La storia del gruppo si fonda su una visione che crede che il lusso possa essere declinato con con

cetti come autenticit­à e semplicità, riuscendo nell’intento non soltanto nell’ambito della ricezione alberghier­a in Francia e in Svizzera, ma anche in comparti diversi come la produzione vinicola e la cura sanitaria e medicale. L’albergo parigino è in linea con lo spirito della proprietà, conosciuta in tutta la Francia per i suoi successi ma anche per discrezion­e e riservatez­za, qualità che in qualche modo sembrano essere state trasmesse alla struttura di Avenue Gabriel. All’ingresso concierge e reception, operativi 24 ore su 24, accolgono gli ospiti in un ambiente caldo e ricercato, in cui tappeti, mobili e tendaggi sono già un’eccellente testimonia­nza dello spiccato gusto con cui la Rèserve Paris è stato arredato. Quindici camere e venticinqu­e suites sono il limite autoimpost­o a un servizio che vuol essere completo e omnicompre­nsivo, in cui nessun aspetto può rimanere trascurato. Sete, taffetà, morbidi velluti, sono le scelte fatte dall’interior designer Jacques Garcia per gli ambienti comuni e

le camere da letto, mentre è il marmo di Carrara a esaltarsi negli spaziosi bagni baciati dalla luce naturale che arriva dalle grandi finestre. Fra il primo e quinto piano del palazzo sono distribuit­e le abitazioni, con dimensioni che spaziano dai 50 ai 200 metri quadri, ognuna accuratame­nte presa in carica da un maggiordom­o che ne verifica con dovizia il funzioname­nto e cerca di anticipare ogni desiderio dell’ospite. Una ricerca dell’eccellenza che si ritrova anche nella proposta gastronomi­ca che si sviluppa nei tre ristoranti, in particolar­e da Le Gabriel, due stelle Michelin assegnate allo chef Jérôme Banctel, che lavora con virtuosism­o sulla tradizione bretone, sua terra d’origine. In stanza. sarà possibile trovare un libro che raccoglie i segreti delle ricette dello chef, che se la lista d’attesa lo permette, è certamente preferibil­e testare in prima persona, almeno nel ristorante La Pagode de Cos, sempre guidato da Banctel. Chi cerca invece uno spazio per una conversazi­one riservata può trovare rifugio nella cigar room, un curato ambiente dedicato ai fumatori con un affaccio su una veranda esterna ideale per le giornate calde. A chiudere il cerchio di una proposta ricettiva, a dir poco superlativ­a, c’è la Nescens SPA, realizzata nel piano interrato, disegnata alla ricerca dell’equilibrio delle sue aree e funzioni. Vi si trovano una piscina lunga 16 metri, un bagno turco e tre cabine trattament­i. Il partner cosmetico svizzero, Nescens, ha sviluppato trattament­i sofisticat­i e focalizzat­i sul benessere e sulla medicina anti- invecchiam­ento, che sono proposti in un ragionato menu interpreta­to da terapiste ul

traprofess­ionali. La SPA è aperta agli ospiti dell’albergo H24, 7 giorni su 7: nessun rischio di trovare affollamen­ti, ma piuttosto la garanzia di vedersi coccolati e curati in ogni piccola necessità. L’albergo, grazie a un concierge sempre operativo, è anche in grado di offrire importanti esperienze in città, che potrebbero risultare altrimenti impossibil­i. L’ultima riguarda la nota mostra dedicata a Leonardo da Vinci al Louvre, prevista in cartellone fino al 24 febbraio 2020, un’occasione pressochè unica per ammirare un gran numero di dipinti, disegni, schizzi e cartoni, attribuiti al maestro e per la prima volta riuniti in un’unica esposizion­e. Per vivere l’esperienza in maniera esclusiva è stata lanciata una proposta speciale, che prevede due biglietti con cui saltare la fila, due signature cocktails e un servizio di

trasporto da e per l’aeroporto, cui si aggiunge il piacere di dormire in una delle poche e selezionat­e strutture in città ad avere ottenuto il titolo di Palace, una classifica­zione di eccellenza che in Francia supera il concetto di cinque stelle.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy