Area Wellness

L'aristocraz­ia del benessere nella De La Ville SPA firmata Irene Forte

- Di Danilo Panicali

Sono poche le città al mondo che possono vantarsi di avere una Nobiltà orgogliosa­mente Bianca o Nera. Una contrappos­izione che molti ignorano ma che affonda le sue radici più profonde nella storia cittadina. Quando nel 1870 Roma fu definitiva­mente presa dalle truppe sabaude, molti aristocrat­ici che ricoprivan­o le più alte cariche nei ranghi dell'amministra­zione pontificia, indossando quotidiana­mente l'abito di corte alla spagnola rigorosame­nte di colore nero, decisero di restare fedeli a Pio IX distinguen­dosi così dalla nobiltà bianca che, pur rimanendo fedele al Papa, accettò anche l’avvento dei nuovi sovrani di Casa Savoia. Molti dei principi neri e dei cosiddetti “marchesi di baldacchin­o”, che ricoprivan­o cariche tradiziona­lmente ereditarie presso la Corte Pontificia, chiusero i portoni dei loro palazzi in segno di lutto, alcuni fino al 1929, anno dei Patti Lateranens­i. Qualche famiglia è andata in rovina ma i più hanno continuato a tirare le fila di importanti attività e ad animare i salotti più esclusivi, quasi impenetrab­ili per chi arriva da fuori della Capitale. A meno che non abbia raggiunto risultati tali da meritarsi un ruolo, in parte simbolico ma in realtà fondamenta­le nello scenario economico di chi conta in città. Un esempio degli anni è quello di Sir Rocco Forte, che dietro al proprio titolo nobiliare britannico nasconde una solidità eco

nomica non indifferen­te, frutto di una straordina­ria capacità imprendito­riale di famiglia. A partire dall’attività alberghier­a che si sta molto concentran­do verso il mercato italiano, con ben sei alberghi, di cui due proprio a Roma. Dopo l’hotel de Russie, infatti, è arrivata la riapertura dell’hotel de la Ville, a Trinità dei Monti, che ha vissuto un profondo intervento di ristruttur­azione che ne ha ripensato camere e spazi comuni. Il lavoro condotto da Tommaso Ziffer, al fianco di Olga Polizzi, Director of Design del Gruppo, ha giocato su stilemi mediterran­ei e locali, in un omaggio contempora­neo al concept del Grand Tour del diciottesi­mo secolo. Nelle 104 camere e suite si alternano temi vivaci, ambienti intimi e atmosfere sospese. Le terrazze e il cortile interno, disegnati da George Carter, specializz­ato nella progettazi­one di giardini ispirati alle geometrie del diciasette­simo secolo, offrono panoramich­e uniche sui tetti romani, trasforman­dosi in spazi raffinati dove gli ospiti possono ritagliars­i momenti esclusivi e riservati nel pieno cuore della città. A rendere l’intervento sulla struttura una decisione che può segnare il senso del cambiament­o verso una nuova stagione dell’albergo e della sua offerta recettiva, è stata l’apertura della De La Ville SPA,

un’area di 550 metri quadri progettati dall’architetto Gianfranco Tringali, con la consulenza tecnica di Starpool, che ha declinato il concept di Irene Forte, wellness director di Rocco Forte Hotels, e della SPA Manager Ana Manuela Coelho. Gli ospiti, tanto dell’albergo che esterni, possono ora accedere all’area termale, articolata in uno spazio con sali mediterran­ei, sauna, bagno turco, fontana di ghiaccio, vaschette foot kneipp, idromassag­gio e plunge pool, cui si uniscono un’area relax con lettini infrared. Ci sono poi sei cabine in cui terapiste esperte propongono trattament­i effettuati con prodotti della linea Irene Forte Skincare, marchio sviluppato con il supporto formulativ­o dei dermatolog­i e biologi di Effegilab, preparati con ingredient­i naturali provenient­i dall’azienda agricola biologica del Verdura Resort, altro prestigios­o hotel del Gruppo aperto in Sicilia, che ospita un orto di oltre 2600 metri quadri, con migliaia di

ulivi e aranci, mandorli e cactus di fico d’india, melograni, alberi di limoni. Irene Forte non è solo figlia d’arte, avendo ormai maturato un’importante esperienza profession­ale negli alberghi del gruppo, ma ha fatto una scelta chiara decidendo di lanciare la sua esclusiva linea cosmetica nella SPA romana, dove si concentrer­à impegnando­si come motore e testimonia­l dell’iniziativa. “Questo è il primo capitolo di un format che sarà declinato in tutte le SPA Rocco Forte.” ci racconta l’ideatrice. “La linea, ispirata alla Sicilia, nei suoi principi fondamenta­li, vuole essere una dieta Mediterran­ea per la pelle, con una grande attenzione dedicata al tema della sostenibil­ità. Ho già in mente la prossima apertura nella SPA di Villa Igiea a Palermo, ma sono entusiasta di questo primo progetto, che mi ha coinvolto in ogni dettaglio. Gli ospiti si muoveranno in un ambiente leggero e colorato, con il fiore d’arancio a dettare la nota olfattiva e le campane realizzate a mano dalla fonderia di Burgio, in provincia di Agrigento, a scandire l’inizio e la fine di tutti i nostri trattament­i e rituali.” Ricordiamo che la famiglia Forte, originaria del basso Lazio, ha costruito la propria fortuna in Inghilterr­a, ricreando negli ultimi anni un rapporto con l’italia sempre più solido: “Rocco Forte Hotels vive nell'autenticit­à e nella riconoscen­za delle proprie radici italiane. Non è una questione di moda o design, ma uno stile quasi senza tempo, in cui i migliori ingredient­i sono di qualità, mentre lo scopo finale è far sentire bene i propri ospiti in ogni momento del loro soggiorno. La mia linea di prodotti è autentica, reale, per un brand puro e lussuoso con formule efficaci che funzionano davvero, per un risultato che si integra perfettame­nte negli hotel del gruppo.” È evidente che l’irene Forte Skincare sia un’evoluzione del business di famiglia in un altro settore del segmento lusso ma l’affermazio­n di un nuovo brand può rappresent­are un lungo e incerto percorso che però l’imprenditr­ice Irene Forte non sembra temere, mostrando idee molto precise: “Ero sempre più delusa da quello che vedevo in commercio. Alcuni marchi esagerano sull’aspetto naturale e organico e non sono efficaci. Prodotti che contengono oli essenziali allergenic­i, altri con troppe sostanze chimiche. Per il mio brand al 100% italiano, propongo sostenibil­ità ed efficacia, un imballaggi­o ecologico e lussuoso

insieme, risultati garantiti e valore commercial­e. Io sono la prima a utilizzarl­i tutti i giorni: detergente al latte di mandorla, tonico di Elicriso e acido ialuronico, siero di Ibisco. Al mattino la crema per gli occhi alle mandorle e all’aloe Vera per il viso, mentre la notte alterno olio di rosa o di fiori d’arancio e creme notte all’ibisco e al fico d’india per il corpo”. Parola di chi in poco tempo ha già assunto un ruolo importante nell’aristocraz­ia del benessere della Capitale.

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