Tornare indietro nel tempo alla ricerca di cibo, vino e benessere
Pochi sanno che la Basilicata ospita uno dei più vecchi vulcani italiani. L’attività eruttiva del Monte Vulture si esaurì circa 140mila anni fa e il suo cratere vuoto rappresenta oggi uno dei più bei luoghi della regione, una Riser
va naturale con paesaggi fertili e fittamente verdeggianti in cui scorre il fiume Ofanto, l’antico Afidus, il più grande fiume della Puglia, e dove si trovano i due splendidi laghi alpini di Monticchio, uno più grande e l’altro più piccolo. In questa terra si trova Canne, famosa per la battaglia in cui Annibale nel 216 a.c., con un abile tattica militare sconfisse e massacrò le truppe romane di numero molto superiore all’esercito cartaginese. Altri paesi nelle vicinanze sono la città federiciana di Melfi, Venosa, patria del poeta Orazio, e la cittadina di Lavello, la cui storia affonda le sue origini nel periodo Neolitico, come testimonia il ritrovamento dei resti di insediamenti, oltre a un sepolcro paleocristiano. Conquistata nel 317 a. C. dai Romani che la chiamarono Forentum - oggi sono ancora visibili le rovine di un antico stabilimento termale che porta il nome di Casa del diavolo - restò sotto il dominio dei Bizantini fino al 840, quando cadde nelle mani dei Normanni che vi edificarono un castello in cui sarebbe poi morto Corrado, figlio di Federico II di Svevia, per diventare infine attuale sede del Municipio. Distrutto da un incendio nel 1268, l’antico borgo di Lavello è molto caratteristico per le abitazioni medioevali, le quattro antiche fontane monumentali e le due porte rimaste a testimoninza della vecchia cinta muraria. Da non perdere una visita alla Chiesa di Sant’anna, del XV secolo, alla Cattedrale di San Mauro (XI sec.) e la medioevale chiesa di Santa Maria del Principio, con i suoi affreschi di straordinaria bellezza. Il santuario della Gavetta si affaccia sulla Valle del fiume Ofanto, sopra il parco archeologico di un santuario imperiale dauno-romano (III-I secolo a.c.) dedicato a una divinità delle acque. Un altro motivo per visitare Lavello è il suo Carnevale che si svolge nei sabati compresi fra il 17 gennaio e quello dopo le Ceneri. I locali li chiamano i festini durante i quali gruppi mascherati ballano instancabili fino al mattino. La maschera tipica si chiama domino ed è costituita
da una lunga tunica in raso, con cappuccio e mantella a coprire spalla e braccia. Per un’autentica immersione nella cultura e nelle tradizioni della Basilicata, si può scegliere di alloggiare nel San Barbato Resort SPA & Golf, una vera perla dell’hôtellerie di lusso all’interno di un parco naturale di sei ettari. Qui, tutto è pensato in ogni minimo dettaglio: fruizione degli spazi, diversificazione dei servizi, completezza delle proposte rendono il soggiorno davvero multi-sensoriale. Ampie vetrate di camere e suite, una diversa dall’altra, ma tutte dotate dei più sofisticati strumenti tecnologici e di domotica, offrono una vista panoramica sullo splendido scenario naturalistico circostante, con oltre 25.000 piante provenienti da tutto il mondo: palme ad alto fusto, ulivi secolari, baobab del Madagascar. Tre le parole chiave di una esperienza davvero esclusiva: cibo, vino & benessere. Tra le pietanze più tradizionali la pasta casereccia, i salumi e la carne di agnello e capretto cucinata alla brace. Di produzione locale l’ottimo vi
no Aglianico del Vulture Doc, che esalta il sapore di ogni portata. All’interno dell’hotel si trova il ristorante gourmet Don Alfonso 1890 San Barbato, derivazione del ristorante due stelle Michelin di Sant’agata dei due Golfi, con una Cantina che offre 250 fra le migliori etichette al mondo. Per il benessere va segnalata una piscina di 850 mq con Pool Bar semi-sommerso e la Vitas SPA by Clarins. Un tempio di bellezza e benessere d’eccezione, dove gli ospiti possono scoprire i Trattamenti Clarins, magica alchimia tra formule straordinariamente efficaci, concentrate in estratti di piante, e il tocco Clarins. Un metodo unico, frutto di oltre 60 anni di expertise SPA, esclusivamente manuale, che consente alla beauty therapist di modellare, tonificare, snellire, drenare, levigare, rassodare, personalizzando ogni trattamento, in base a bisogni e desideri individuali. Un’esperienza sensoriale ineguagliabile, dai risultati immediatamente visibili e duraturi. Completano il percorso SPA: il bagno di vapore, la sauna finlandese, il rasul, la stanza del sale, una maxi vasca idromassaggio, le docce emozionali e la cascata di ghiaccio. Per rilassarsi c’è una fornita tisaneria, e poi si riparte visibilmente più belli e più in forma.