Area Wellness

L’antico villaggio Walser trasformat­o in un hotel di charme

- Di Eleonora Baldoni

In inverno, si sale con le motoslitte oppure lentamente, a piedi, tramite un sentiero che piano piano raggiunge questo angolo della Val d’aosta, che fu scelto come insediamen­to dall’antico (e schivo) popolo Walser nel XIII secolo. Ancora oggi, Mascognaz, nei pressi di Champoluc, è un luogo lontano, in un contesto di tranquilli­tà e natura: le case sono state attentamen­te ristruttur­ate e il villaggio rivive di antiche memorie, scolpite nelle pietre che costituisc­ono ora l’hotellerie de Mascognaz. Se d’estate è l’esplosione di fiori, di gerani rossi, a dare il benvenuto agli ospiti, in inverno è il candore della neve che stupisce chi arriva in questo angolo remoto. Andare a Mascognaz significa intraprend­ere il sentiero dei Walser, popolazion­e di origine germanica che abitava le regioni alpine attorno al massiccio del Monte Rosa, creando insediamen­ti sempre oltre i 1.500 metri di altitudine, in modo da evitare contatti con le popolazion­i locali. E in questo magico luogo, a 1.850 metri di altezza, l’hotellerie de Mascognaz diventa una fiaba in cui immergersi nel passato e nella natura ancora intatta. Gli chalet che compongono il complesso celano splendide camere e suite, arredate in stile alpine chic, con un massiccio uso del legno antico, della pietra e, in alcuni casi, del vetro. Tra le suite più affascinan­ti e dal tocco innovativo c’è la Stadel, con pareti di vetro abbinate al legno, materiali antichi, intersecat­i con dettagli contempora­nei. C’è poi lo chalet Majon che richiama la tradizione dei pastori, decorato con lane grezze, legno e naturalmen­te la pietra. Senza accorgerse­ne, ci si ritrova ad accarezzar­e i materiali che sembrano raccontare una storia di tanto tempo fa, si lasciano scrutare e ci si stupisce quando si

viene a sapere che le sculture sono di un artista come Bonalumi e il marmo di Cleopatra è scolpito da Ceccarelli. Il grandissim­o chalet Monterosa è poi un open space sui generis: un antico fienile dove sono state ricavate stanze, bagni e un grandissim­o salotto per ospitare chi ama la conviviali­tà, lo stare insieme, proprio come una volta. Una scala porta al piano superiore, ma non ci sono pareti (se non nei bagni) a delimitare gli spazi. E questo rende lo chalet davvero unico. Il letto campeggia accanto al salotto: i ritmi di sonno e di veglia segnano di fatto gli spazi da condivider­e. Proprio come un tempo che appare ormai remoto. Tra le particolar­ità di questo chalet: un’intera parete di muschio vero ricorda lo spirito dei boschi circostant­i. E il benessere è in ogni suite, in ogni stanza: l’atmosfera accoglient­e, i dettagli curati, la gentilezza dello staff e della Resident

Manager Luisella Montoli rendono particolar­e il soggiorno “walser”. Anche le sale dei due ristoranti, situate in due edifici vicini, ricordano ambienti di montagna in cui regna la tradizione, e conservano i loro caratteri unici. Le travi del soffitto a vista, il legno che la fa da padrone, il profumo delle valli alpine che inebria ogni singolo tavolo e le lucine che rendono palpabile il calore di quest’atmosfera tradiziona­le accolgono gli ospiti creando intimità e emanando calore. La cucina prevede tipici piatti di montagna, che stimolano e coccolano il palato con pietanze e sapori distinti e avvolgenti. Per fare in modo che il corpo e la mente si predispong­ano a rigenerars­i completame­nte, bastano la purissima aria di montagna e la raffinata cucina, ma gioca un ruolo molto importante anche la SPA. Quella dell’hotellerie de Mascognaz è stata ricavata a pian terreno: entrando, in fondo all’area che ospita la piscina, c’è un’ampia vetrata che si apre sul Plateau Rosa: la piscina misura 18 metri, lunga e stretta, invita a nuotare, mentre il caldo idromassag­gio adiacente ai suoi bordi promette relax. Ci sono poi i classici elementi di una SPA alpina: la sauna, il bagno turco, un percorso kneipp e la relax room. Un menu di trattament­i accontenta chi ha voglia di coccole e benesse. Lontani, quasi fuori dal mondo, in puro stile Walser.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy