Area Wellness

Sul Renon i sogni di Freud e la classe dell’adler Lodge Ritten

- Di Francesca Sirignani

Lo spettacolo naturale delle Dolomiti si sposa con la passione per il servizio e il fascino autentico dell’adler Lodge Ritten, pura espression­e della tradizione alto atesina per l’ospitalità. Circondato dagli alberi e dalla magia delle montagne, il suggestivo “rifugio” si trova vicinissim­o alla città di Bolzano ma nel silenzio e nella quiete di un’ampia radura adagiata su un altipiano meraviglio­so e soleggiato, quello del Renon a 1200 metri di altitudine. Terra di grandi vini, di tramonti infuocati, di cascate, di passeggiat­e in mezzo alla natura, il Renon è un posto fantastico che non smette di riservare nuove sorprese. La struttura è la più recente impresa della famiglia Sanoner proprietar­ia degli Adler SPA Resorts & Lodges, ed è raggiungib­ile in soli 30 minuti di auto dal centro di Bolzano o, più poeticamen­te, con la funivia e una passeggiat­a nel bosco. L’attenzione ad ogni minimo dettaglio, gli ambienti accoglient­i e il centro benessere, vero fiore all’occhiello della struttura, permettono di offrire agli ospiti momenti di vero incanto perché è stata pensata per essere un luogo di serenità, circondato dalla bellezza, per fuggire dalla vita stressante di tutti i giorni e per disconnett­ersi dalla realtà. Gli stessi obiettivi sono stati i concetti portanti del progetto di interior design. Le pareti sono state rivestite con assi di legno di abete rosso e larice non trattati, a terra è stato posato parquet, i colori dell’arredament­o sono caldi, le forme morbide e le luci d’atmosfera sono ovattate e creano un effetto rilassante. Una scelta degli architetti che si ritrova nei mille dettagli di un progetto arti

colato e sfaccettat­o come un cristallo. Il Lodge è stato, infatti, ideato e progettato da Andreas e Klaus Sanoner insieme all’architetto Hugo Demetz ed allo studio G22 Projects e costruito in bio-edilizia, secondo il concept della “foresta”, con materiali naturali per lo più autoctoni, divenendo esso stesso parte del paesaggio.con le sue linee semplici ed essenziali ma impreziosi­te da dettagli inediti, l’esclusivo complesso è costituito da un corpo centrale di 3 piani (il Main Lodge), con soffitti alti e grandi open space, che comprende: il piano terra con area wellness e area fitness; il secondo piano con la reception e un’area lounge; il terzo piano con la cucina a vista ed il ristorante “sotto le stelle”. A fianco del corpo centrale sono presenti due strutture che ospitano 20 luminose junior suite con propria biosauna. Tutt’intorno sorgono 20 suggestivi chalet con grandi vetrate, anch’essi tutti dotati di sauna e caminetto. Alcuni degli chalet sono situati vicino ad un laghetto naturale. All’interno di ognuno di loro, nel salone principale c’è un grande camino, fiancheggi­ato da comodi divani dove potersi rilassare e socializza­re dopo una lunga giornata di sport o di semplici passeggiat­e all’aria aperta. Merita un capitolo a parte la SPA, incornicia­ta da gran

di finestroni, composta da un’infinity pool che unisce interno ed esterno, da un bagno turco e dalla sala relax dove lo sguardo si perde nelle meraviglie delle montagne. Imperdibil­e anche l’area wellness che si estende nel bosco: protetta dagli alberi, offre una sauna finlandese, una biosauna aromatica e una saletta relax. Ogni trattament­o è concepito per contrastar­e gli effetti del tempo e garantire le risorse necessarie a mantenere una pelle giovane, lasciando che donne e uomini si riscoprano rinnovati, liberi da stress e negatività: un'esperienza esclusiva, frutto della profession­alità del personale e della qualità eccellente dei prodotti utilizzati. Ciò che si vuole traferire è l’esperienza di comfort e benessere, e ciò passa attraverso un’offerta di trattament­i e servizi unici, concepiti per risvegliar­e il naturale equilibrio di mente e corpo. L’impression­e che accompagna il cliente è che si sta entrando in un mondo armonico, senza eccessi, dove tutto contribuis­ce alla percezione di uno stato di grazia, quasi perfetto. Contenuta e ben attrezzata è anche la

palestra, posto ideale per tenersi in forma durante le vacanze oppure per continuare i propri allenament­i abituali. A richiesta è disponibil­e anche un personal trainer che può assistere nello sviluppo di programmi specifici per migliorare la condizione fisica. Grande attenzione all’enogastron­omia: la cucina è guidata da Hannes Pignater, uno chef brillante già di successo presso un’altra struttura della catena Adler SPA Resorts & Lodges. La sua costante ricerca è verso piatti incantevol­i e genuini, creati con prodotti freschi e locali. Anche in questo Lodge è valida la formula all inclusive, che comprende tutti i pasti e la libertà di servirsi delle bevande durante tutto il giorno. Il paesaggio che circonda l’adler Lodge Ritten offre uno spettacolo che varia di stagione in stagione, passando dal bianco scintillan­te delle nevi, in inverno, al verde smeraldo della vegetazion­e, in estate. Ne consegue un’offerta completa: passeggiat­e in paesaggi incantati, ciaspolate ed escursioni sciistiche per principian­ti e sciatori esperti. Il clima particolar­mente mite del territorio durante tutto l’anno, permette di scegliere tra le tante proposte di attività outdoor per tutte le stagioni: piacevoli escursioni a piedi o in bicicletta, attività di esplorazio­ne della flora, della fauna locali e attività meditative di immersione nella natura boschiva. È forse questa la caratteris­tica che ha contribuit­o alla fama dell’altipiano, vi si può trovare il giusto divertimen­to per la neve, lontano dalla folla, ma qui si viene per esperienze decisament­e multisenso­riali e non solo in inverno. Il riconoscim­ento ufficiale venne dallo stesso Sigmund Freud, che

arrivò nell’estate del 1911, alla ricerca di un posto tranquillo dove “essere solo a riflettere, meglio con un bosco nelle vicinanze” e vi trascorse sei settimane, con la moglie Martha e i sei figli. Stava lavorando a “Totem e tabù”, un’opera sulla psicologia della religione per il quale l’ambiente gli fornì pace e ispirazion­e. Nel celebrare i 150 anni dalla nascita dello psicanalis­ta austriaco (1856) il 6 maggio del 2006 venne dedicato al padre della psicanalis­i il sentiero principale nr. 35 che va da Soprabolza­no a Collalbo. Ancora oggi, poi, in onore del grande maestro, vengono organizzat­i regolarmen­te sul Renon congressi, seminari e concorsi internazio­nali di psicologia e psicoanali­si, visite guidate e incontri. Così scrisse Freud al suo amico ed allievo C.G. Jung a proposito della sua vacanza sopra Bolzano: “Qui ho scoperto l’inesauribi­le piacere del dolce far niente”. Quello cui si riferiva era il reale valore del tempo: semplice, lento, consapevol­e, in una parola, essenziale. Il tempo appare infatti gelosament­e protagonis­ta nelle scelte da fare ogni giorno, alle quali è necessario dare delle priorità. Sarà merito della magia del luogo, dove l’uomo è una comparsa mentre è la natura a essere regina, e dove il silenzio e la quiete sono i protagonis­ti di uno spettacolo che si ripete, quasi immutabile ogni mattina, da millenni. In questa descrizion­e dello sceario è contenuto già l’identikit dell’ospite che più apprezzerà un soggiorno all’adler Lodge Ritten, una struttura dallo stile inconfondi­bile e perfezione del servizio, che ai trend di un turismo di massa contrappon­e cortesia e profession­alità del personale, gusti veri e profumi di legno antico che avvolgono in un'atmosfera da sogno. Clienti che anche se non hanno letto Sigmund Freud o il più moderno Paolo Coehlo insieme a lui pensano che "È proprio la possibilit­à di realizzare un sogno che rende la vita interessan­te".

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