La modernità architettonica del
Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc
Lungimiranza ed esperienza. Due parole che hanno animato il percorso professionale di Santino Galbiati, albergatore di tradizione, che dai primi anni ’70, con la sua azienda, la Mythos Group, ha iniziato una importante scalata imprenditoriale nel settore dell’ospitalità e della ristorazione italiane. Il gruppo annovera, tra le sue proprietà, alberghi e ristoranti di elevata qualità, tra il Veneto, la Lom
bardia e il Piemonte. Solo per citarne alcuni, ricordiamo il Grand Hotel Bellevue, lo Splendid Hotel Venezia, il Concordia Parc Hotel, lo storico Grand Hotel Savoia a Cortina d’ampezzo e l’hotel Mythos a Milano. A Courmayeur, località turistica di fama internazionale, da alcuni anni è stato aperto il Grand Hotel Courmayeur Mont Blanc, lussuoso cinque stelle che rappresenta l’ultima perla di questo percorso di successo. Posizionato in una zona strategica, tranquilla, residenziale, caratterizzata dal verde e dagli spazi aperti, è poco distante dal centro storico che domina dall’alto, consentendo allo stesso tempo, una profonda visuale panoramica sulla valle, da un lato e, sul Monte Bianco, dall’altro. La struttura è all’insegna del rispetto delle tradizioni e dei materiali tipici del luogo: la pietra e il legno. Trae ispirazione da un’idea progettuale dello Studio Citterio con Anna Giorgi & Partners, secondo una visione che intende inserire un’architettura contemporanea in un luogo di grande fascino paesaggistico. Lo si comprende, bene, quando ce lo si trova di fronte e non si può rimanere indifferenti. Si è colpiti e affascinati dalle grandi vetrate che costituiscono la facciata centrale, dando quel tocco di modernità a tutta la costruzione. Una soluzione architettonica che, unita a una posizione logistica favorevole e soleggiata, permette di illuminare ampiamente, di giorno, gli ambienti e, di esaltarne, di sera, l’illuminazione ar
tificiale. Gli interni, progettati dallo Studio Simonetti, leader riconosciuto nella progettazione alberghiera, si adeguano allo stile esterno, coniugando tradizione e contemporaneità, declinati secondo i più originali standard degli alberghi a cinque stelle. Il risultato è un ambiente percepito come caldo, con gli arredi in legno, un design moderno che va oltre la moda. Lo si nota, già, entrando nella Club House, corpo centrale dell’albergo, sviluppato su tre piani spaziosi. Qui, dalla hall, in cui domina la zona relax, risalta tutta la voluminosità dell’edificio. La sua verticalità si estende ai piani superiori dove, collegati da una scala scenografica, vi sono il Lounge Bar “Equinox” e il ristorante “La fourchette”. Dal bar, lo sguardo si perde sul panorama della catena del Monte Bianco e sul ghiacciaio
della Brenva. Bellezze naturali che si possono ammirare, anche, attraverso una terrazza affacciata su prati all’inglese, dotata di una copertura mobile del tetto che ne consente l’uso sia in estate che in inverno. Nel ristorante si respira un ordine e un’eleganza quasi sacrale, dove nulla è lasciato al caso. Il bosco, visibile dalla grande vetrata, aggiunge un’atmosfera romantica. La cucina è raffinata e il servizio è attento. Si può scegliere fra il menù valdostano, caratterizzato dalla ricercatezza dei piatti locali e il Deluxe Banqueting, un ricchissimo menu dal taglio business. La tipologia dell’offerta ricettiva, distribuita nei tre chalet laterali collegati fra loro, è varia; 72 camere e suite caratterizzate dalla diversa ampiezza degli spazi: si va dai 27 mq delle camere superior e comfort, ai 35 mq della deluxe fino alle suite che variano dai 42 mq agli 85 mq della Gran Suite Mont Blanc. Diversa la vista: monte o valle o parco ma tutte sono orientate in modo da poter essere illuminate dalla luce naturale per la maggior parte del giorno. La semplicità organizzativa e la razionalizzazione degli spazi donano serenità. Una sensazione che stimola l’ospite all’ascolto della natura. L’arredamento ricalca quello raffinato, elegante e contemporaneo della Club House. I letti, con la tastiera in pelle nelle tonalità del cuoio e i materassi Simmons d’alta gamma, promettono un sonno ristoratore. I bagni, nei toni color pietra, con grandi box doccia o vasche, garantiscono momenti di puro piacere. I comfort sono fra i più moderni. A un’offerta ricettiva e culinaria eccellente, si aggiungono i 500 mq di benessere della SPA Elysium. Il leitmotive architettonico è sempre lo stesso: pietra e legno sono intrecciati in un connubio armonioso il cui risultato è la creazione di un ambiente dove il tempo appare sospeso. Non per altro, il nome della SPA si rifà alla mitologia greca, richiamando alla memoria un luogo di beatitudine e sere
nità. Olii essenziali naturali e la luce soffusa delle candele accolgono l’ospite nelle cabine predisposte per i più moderni trattamenti estetici e diverse tipologie di massaggi personalizzati. Se ne ricava un’esperienza totalizzante di cui si alimenta non solo il corpo ma anche la sfera emotiva; per un riequilibrio psicofisico. Ci sono poi: la palestra modernamente attrezzata, lo splendido solarium all’esterno e le zone umida e acqua; dove sauna, bagno turco, docce cromatiche e sensoriali sono dominati da luci colorate che regalano una piacevole sensazione estraniante. Spicca su tutto la vasca termale interna, dotata di cascata cervicale e getti idromassaggio, fiore all’occhiello di tutto il complesso. La sua bellezza austera si nota, subito, all’ingresso della SPA. Dalla vasca si può godere della luce esterna che attraversa le grandi vetrate o della vista sull’affascinante manto nevoso che, nella stagione invernale, ricopre la zona del solarium. Il tutto oggi finalizzato alla possibilità di trascorrere momenti intimi indimenticabili, nel completo rispetto delle misure di sicurezza covid free. Da ultimo, ma non meno importanti, ricordiamo, fra i servizi dell’hotel, il garage privato disponibile per oltre 70 posti auto e il servizio di navetta per le piste da sci a integrazione di un’offerta di prim’ordine destinata, superfluo ricordarlo, a un pubblico raffinato.