LASSÙ IN SCOZIA...
Nasce nell’Ottocento grazie a un Lord
Come tutti i Retriever, anche il Golden nasce dalla tradizione britannica della caccia agli uccelli acquatici, un’attività poi esportata anche Oltreoceano, dove non a caso troviamo il Chesapeake Bay Retriever negli Stati Uniti e il Nova Scotia Duck Tolling Retriever in Canada, entrambi specializzati in questo particolare “settore” venatorio. Sulle origini del “riportatore dorato”, però, c’è stata un po’ di confusione (vedi il colonnino a destra) fino a quando, nel 1952, sono stati ritrovati gli appunti dettagliati del creatore della razza. Grazie anche al lavoro di una grande esperta come Elma Stonex, la storia del Golden è stata svelata ed è, per sommi capi, la seguente. Alla metà dell’Ottocento, un appassionato e ricco cacciatore scozzese di nome Dudley Coutts Marjoribanks (nella foto, seduto), poi divenuto nobile con il nome di Lord Tweedmouth, avviò un lungo lavoro di selezione con l’obiettivo di dar vita a una nuova razza di cani da riporto per la caccia agli uccelli acquatici. Allo scopo fece incrociare Nous, un Wavy-Coated Retriever giallo che aveva acquistato a Brighton, con Belle, una Tweedwater Spaniel, una razza oggi estinta che eccelleva proprio nel recupero di prede dall’acqua. Nacquero quattro cuccioli, Cowslip, Primerose, Ada e Crocus, punto di partenza della nuova razza. La selezione proseguì negli anni successivi, coinvolgendo anche razze come il Setter Irlandese e il Bloodhound, per esaltare le capacità olfattive, finché nel 1920 si arrivò alla denominazione Golden Retriever. La razza venne riconosciuta solo quarant’anni dopo, nel 1960. ➥