IL LINGUAGGIO DELLA CODA
Esige i suoi spazi di socialità quotidiana
Abbiamo spiegato che il Coon è un notevole chiacchierone ma questi nostri amici non comunicano solo con la voce ma anche con la coda che, nel caso del Maine Coon, sembra essere stata “disegnata” da uno stilista dell’alta moda parigina per regalare ulteriore eleganza e fascino a questa razza. Lunga, secondo lo standard deve arrivare fino alle spalle, e folta, la coda del Coon esprime diverse emozioni e stati d’animo: curiosità, se tenuta alta a formare una sorta di punto di domanda, felicità se tenuta ben dritta, tranquillità quando è avvolta intorno al corpo, rabbia se agitata come un frusta. Sembra difficile riuscire a decifrare questi messaggi? In realtà, basta un po’ di attenzione e qualche giorno di frequentazione per riuscire a raggiungere un’intesa perfetta con il nostro piccolo, grande felino. Alle cure dedicate al corpo del Maine Coon, con la spazzola, l’esercizio fisico, e le giuste scelte alimentari, dobbiamo sempre affiancare la giusta considerazione per le sue esigenze di socialità, non indifferenti: pur non essendo invadente in senso stretto, il Maine Coon ha bisogno della compagnia e della considerazione della sua famiglia. Ecco perché, se vogliamo che sia sereno e possa donarci tutto il suo affetto, è importante ritagliare ogni giorno dei momenti per dedicarci esclusivamente a lui. Del resto, con il suo carattere dolcissimo e allegro, e l’indole giocherellona, sarà molto difficile non dedicargli coccole e momenti ludici. Se poi abbiamo un giardino sicuro, potremo anche ammirarlo in atteggiamenti da cacciatore molto affascinanti e davvero salutari per la sua mente da predatore, tutt’altro che spenta nonostante l’indole placida che gli appartiene.