QUANTO CONTA LA MATERIA PRIMA
Al riparo da scarti alimentari poco nutritivi
Letteralmente il termine “human grade” è traducibile come “di grado umano” e sta ad indicare cibi per cani e gatti che contengono materie prime e carni destinate ad uso umano. Il pet food human grade si presenta come un cibo di ottima qualità perché le normative nazionali ed europee distinguono chiaramente l’industria alimentare umana da quella per animali. In realtà, nel corso degli anni, la Commissione Europea ha aggiornato costantemente la legislazione dedicata al pet food e gli standard qualitativi – riportati nel manuale di produzione di Fediaf (Federazione europea del pet food) – si sono alzati. Inoltre, un ingrediente ritenuto di legge “non commestibile” per l’uomo può comunque essere di qualità per un animale domestico (per esempio, i residui di carne di pollo che rimangono attaccati alle ossa dopo una lavorazione meccanica). L’human grade mette al riparo dalla presenza di materiale di scarto che, però, non viene usato neppure nel pet food classico di qualità per ottenere fonti proteiche (residui di macellazione come carcasse, zoccoli, piume, parti di animali trattati con antibiotici), parti grasse (sego bovino), fonti glucidiche (cereali di provenienza incerta e a rischio pesticidi e varie sostanze chimiche). Un autentico human grade garantisce maggiore digeribilità (gli ingredienti di qualità umana sono tendenzialmente meno lavorati rispetto a quelli per mangimi), fonte proteica di qualità derivante da muscoli ed organi e non da cereali e legumi, ottima densità di nutrienti con quote più basse di amidi, appetibilità generalmente migliore. ➥