PERCHÉ SPAZZOLARLO
Questione di igiene ma non solo
La maggior parte dei gatti dedica molto tempo a toelettarsi. I loro corpi sono incredibilmente flessibili e per questo possono piegarsi per raggiungere con facilità tutte le zone da pulire anche se, purtroppo, non è sempre così quando invecchiano. La lingua del gatto è ricoperta da papille cornee rivolte all’indietro che si prestano a ripulire il mantello alla perfezione e con efficacia, rimuovendo sporco e peli morti. Il mantello di un gatto è costituito da due tipi di pelo: sottopelo e pelo di copertura (suddiviso in pelo guida e pelo di guardia, un po’ più lungo). La maggior parte del mantello (circa i tre quarti, in genere) è costituita dal sottopelo. Alcuni gatti di razza, però, hanno il mantello formato da diverse proporzioni di questi tipi di pelo. Leccandosi per pulirsi, il gatto ingoia molti peli che poi si compattano e vengono evacuati oppure vengono vomitati sotto forma di una pelosa “salsiccia” sul tappeto del salotto... non certo una delle caratteristiche più piacevoli del gatto. Ed ecco spiegato perché spazzolare regolarmente il nostro amico è utile e molto importante: la spazzola rimuove i peli morti, riducendo la quantità di quelli ingoiati e, perciò, la formazione delle suddette “salsicce”, che prendono il nome di “boli di pelo”. Inoltre, la spazzolatura rende più liscio il mantello del gatto, e questo lo aiuta a isolare il corpo con maggiore efficienza rispetto alla temperatura esterna, mantiene il mantello impermeabile stimolando le ghiandole alla base dei peli e sparge sul mantello il sebo prodotto dalla cute che, esposto alla luce, produce vitamina D, successivamente ingerita dal gatto leccandosi. Poi, la spazzola sparge l’odore del gatto su tutto il corpo, ripristinando l’equilibrio olfattivo spesso turbato dalle nostre manipolazioni, rimuove i parassiti e rafforza i legami sociali con noi. Tanti, insomma, i benefici della spazzolatura!
Oltre alla rimozione del pelo morto che altrimenti il nostro micio ingoierebbe leccandosi, la spazzolatura ha altri effetti positivi, anche sul rapporto con noi.