CORNISH REX
Spensierato burlone
Il corpo snello e scattante, le gambe lunghe e l’ottima agilità sono doti tipiche del Cornish, ma la prima cosa che si nota sono le grandi orecchie che gli donano un’aria un po’ da “pagliaccio”. Un’impressione che viene confermata anche dal suo carattere, spesso spensierato, che lo porta a sentirsi in vena di scherzi... ai nostri danni. Sono in tanti ad apprezzare le caratteristiche estetiche e comportamentali di questo ricciolino, soprattutto Oltreoceano dove la razza è più diffusa, nonostante le sue origini siano inglesi. In Italia, invece, il Cornish Rex non è molto diffuso, per ora. Gatto giocherellone, con una vitalità inesauribile, si trova a suo agio anche con i bambini, che possono diventare i suoi compagni di gioco preferiti. Spesso socializza anche con chi vede per la prima volta e non è raro che corra ad accogliere gli ospiti sulla soglia di casa con la coda dritta, in segno di benvenuto. La storia del Cornish inizia nel 1950 nella fattoria della signora Ennismore, in Cornovaglia.
In una cucciolata di mici appare infatti un piccolo con il pelo ondulato, la testa ovoidale e il corpo molto più esile di quello dei suoi fratellini: più che un gatto, sembra uno dei conigli di razza Estrex allevati in fattoria! La donna decide di tenerlo e, quando lo porta per la sterilizzazione, il veterinario la convince a sottoporlo a un test per verificarne il pool genetico. Da lì la decisione di dare il via a una vera e propria selezione della strana razza, nel frattempo denominata Cornish per ricordare la regione inglese in cui è apparso, la Cornovaglia, e Rex dal nome dato alla varietà di conigli con il pelo riccio. In seguito, la selezione proseguì sia in Inghilterra sia negli Stati Uniti, con apporto di sangue di diverse razze: Burmese, British, Siamese e Orientale.
Cara eristiche
Taglia: media
Pelo: corto, rado e riccio
Colori: più di un centinaio quelli riconosciuti
In famiglia: dolce, vivace, allegro e giocherellone
Ambiente ideale: appartamento