Quattro ruote in grande stile

Anche il 2013 ha emozionato e stupito la platea mondiale, specie nei segmenti più ricchi e raffinati. Presentazioni di livello che, anche quest’anno, hanno scritto pagine importanti nella storia delle quattro ruote. Si parte con LaFerrari, una biposto di Maranello con l’articolo volutamente attaccato al nome. Una sigla controversa, che ha fatto molto discutere, ma è stata pensata per sottolineare il prestigio di questa vettura, capace di rappresentare qualcosa di davvero simbolico, anche più di quanto era stata la Enzo undici anni fa. Esclusiva allo stesso modo (ci vogliono già cinque rosse in garage per essere invitati ad acquistarla e oltre un milione di euro) è la Ferrari da record per prezzo e prestazioni: grazie al primo impiego stradale dell’Hy-Kers derivato dalla Formula 1, quest’auto si avvicina ai 400 km orari grazie a una potenza davvero esagerata di 963

Debutti importanti e anticipazioni dal futuro. Ancora una volta a confermare

che a prevalere sono lo stile italiano e quello tedesco

Important debuts and expectations for the future.

Once again confirming that Italian and German

style predominates

cavalli, tuttavia ben compensata da emissioni relativamente basse per una 12 cilindri. Ben conscia di questa novità, Lamborghini non è stata tuttavia colta impreparata e ha presentato la Veneno, realizzata solo in quattro esemplari, di cui tre per facoltosi clienti capaci di sborsare oltre tre milioni di euro. Molto vistosa e innovativa nell’aerodinamica, specie con grandi profili alari posteriori e una pinna degna delle migliori auto da competizione, è tuttavia “solo” una evoluzione della Aventador e quindi non supera la quota di 750 cavalli. Chiude la rassegna di supercar la Bugatti Veyron nella edizione Grand Sport Venet, firmata da un rinomato artista francese che ha dipinto la carrozzeria e i cerchi con un’inedita grafica in arancio e marrone. Appena un gradino più in basso, le edizioni speciali del centenario Aston Martin, fra cui si distinguono