Avion Luxury International Airport Magazine
Auto da sogno. Stile da cinema e numeri da record
Il 2014 è stato un anno molto prolifico in quanto a conferme e a rinnovamento di modelli di supercar di comprovato successo. Poche le novità eclatanti ma la direzione è tracciata da tempo: il design sempre più futuribile e sofisticato nelle soluzioni aerodinamiche è un must, ma la ricerca delle prestazioni estreme non
sembra temere alcun limite The year 2014 was a very prolific year, as confirmed by the many renewed models of supercars
of proven success. There are few obvious new products, but the direction is one we have seen before: a futuristic, sophisticated design of the aerodynamic solutions is a must, but the search for extreme
performance that knows no bounds
Alzare l’asticella. Un po’ più cavalli, un po’ meno consumi ed emissioni, perché così dicono le leggi: bisogna iniziare a entrare nell’ottica che il segmento di auto più potenti nel prossimo decennio verrà penalizzato economicamente e anche nella libertà di circolazione. Per chi se le può permettere, vale quindi la pena considerare l’idea che il sogno di possedere un’amata supercar oggi sia quanto più ideale: a fianco della tecnologia meccanica ed elettronica migliore del momento, un’auto al top contemporanea sarà probabilmente ineguagliata in quanto a piacere di guida di un motore multifrazionato, meglio se aspirato che, oltre a un’erogazione unica, offra l’innegabile appagamento acustico. Cubatura e rumorosità sono infatti i primi parametri “sotto attacco”. Viva quindi alla ricerca delle massime prestazioni che l’uomo riesce a tirar fuori da una quattroruote che può essere immatricolata per la circolazione stradale. Anche perché più di così è difficile pensare che anche un pilota esperto possa sfruttare al meglio le loro potenzialità, pure in pista. Stiamo parlando di prestazioni che fanno semplicemente paura. Koenigsegg "One:1", protagonista a Ginevra, fa scuola.