Avion Luxury International Airport Magazine
Questione d’affari. Il cielo senza confini
L’aspirazione di sempre è quella di superare
le distanze. Il più velocemente possibile. Anche per l’aviazione d’affari. Con business jet privati per voli transcontinentali. Nel connubio di comfort, tecnologia e alte prestazioni. In crescita costante The desire has always been to cover greater distances. As fast as possible. Even for business
aviation. With private business jets for transcontinental flights. Combining comfort, technology and superior performance.
In continuous growth
Sfiorando le nuvole. Accarezzando il cielo. Nel fittissimo reticolo di rotte che come ragnatela tentacolare collega punti lontani, avvicina mete, c’è sempre un’altra parte del mondo pronta ad accoglierci. Ed allora, eccoli pronti a sfidare jet-lag, ad annullare disagi e distanze. Sono lì, pronti a sfrecciare. I Jet d’affari, e non solo. Ed il profilo aerodinamico del Dassault Falcon 8 X, il top della gamma, avvalendosi di un “Ultra Long Range“avvicina, in una no stop, New York a Dubai e Hong Kong a Johannesburg, Los Angeles a Pechino e Shanghai. Con nonchalance, grazie alla spinta prodigiosa di tre motori Pratt & Whitney Canada turbofan PW307D, una maggior efficienza di consumo carburante (35%), invidiabili doti di maneggevolezza tali da poter volare per oltre 8000 km senza rifornimento e decollare da piste più corte. Il comfort offerto da una cabina più lunga sposa l’efficienza duttile, con tre dimensioni della cambusa a disposizione ( 8-19 passeggeri) ed un pozzetto ridisegnato avente un display head-up opzionale per condizioni di scarsa visibilità, ed un controllo altamente tecnologico, fluido e preciso, della traiettoria di volo, protezione compresa. Mentre il baffo dell’ala anteriore corredata da impennaggi verticali alle estremità (winglets), annuncia il volo dell’evoluzione sostanziale dello storico P180 di casa Piaggio il nuovo Avanti Evo: la più veloce turboelica del mondo con i suoi 402 nodi (745 km/h). Miglioramenti aerodinamici e riduzione dei consumi (-3% e -40% rispetto ai jet della stessa classe) al pari delle emissioni