Avion Luxury International Airport Magazine

Madagascar. Isola di bellezza

- Di/ by Vittorio Giannella

Un viaggio nel nord dell’isola che conserva tutto il fascino dell’Africa con la sua ammaliante bellezza. Un concentrat­o di natura tra le più ricche al mondo dove protagonis­ti sono lemuri, camaleonti, farfalle, uccelli e migliaia di specie botaniche A trip in the north of an island with all the charm of Africa and a bewitching beauty. An island with the richest biodiversi­ty on the planet, where the protagonis­ts are lemurs, chameleons, butterflie­s, birds and thousands of botanical species

Esiste un angolo di terra dove l’evoluzione, in milioni d’anni, ha dato spettacolo: il Madagascar. L’isola continente, la quarta in ordine di grandezza nel mondo, è uno scrigno prezioso con un tale carico di varietà animali e botaniche da poter essere considerat­a una sorta di arca di Noè in pieno Oceano Indiano. Grande due volte l’Italia ha un ecosistema unico, un patrimonio di biodiversi­tà immenso: il 90% della sua flora e fauna è endemico, chi vuole vederne le 300 specie di farfalle o le 54 specie di camaleonti, o ancora le 255 specie di uccelli o le 12 mila specie di piante deve venire qui. Per ammirare le bellezze naturali e paesaggist­iche della parte nord occidental­e di quest’isola, l’avventura ha inizio ad Antananari­vo, la capitale. La città, posta su un altipiano a quasi 1.300 metri di quota, gode di un clima fresco. Primo protagonis­ta di questo viaggio è il mare con tutto il suo carico di storie positive e luoghi affascinan­ti. Nosy Be si raggiunge con un breve volo da Tana, ed è l’isola più conosciuta per le spiagge candide e il mare corallino, con resort ed ecolodge all’ombra di palme svettanti ed a pochi passi dalla battigia. Dal Monte Passot, poco più che una collina da cui si dominano i laghetti vulcanici che bucano l’isola di Nosy Be, si prosegue a visitare le tenute agricole con case coloniali al centro di ettari coltivati a vaniglia, pepe e ylang-ylang. Nel ventaglio di isolette meraviglio­se che coronano l’arcipelago di Nosy Be si prosegue verso Nosy Saba. Si percorrono 140 chilometri per raggiunger­e il paese di Antsohihi ed imbarcarsi su uno speed boat. Ai lati della strada sfilano villaggi e gli zebù, i buoi locali con enormi corna. Nosy Saba dista 10 chilometri al largo e, con una piccola barca si procede fra mangrovie e acque melmose e, dove la baia si allarga e le onde più

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