Avion Luxury International Airport Magazine
L'ALTISSIMA GAMMA AUTOMOBILISTICA TOP RANGE CARS
Per l'ultima collezione di modelli presentati a fine 2019 una serie di peculiarità da brivido, ancora in tema di potenza, lusso e ricercatezza, in dettagli ancora poco marcati dai concorrenti. Ma un nuovo “guizzo” elettrico irrompe nei segmenti più alti
A series of exciting new features for the latest collection of models presented at the end of 2019 in terms of power, luxury and sophistication, with details still rare among competitors. But even the highest segments have made the leap to electric cars
Bill Murray, Dan Aykroyd e Sigourney Weaver nel 2020 li rivedremo sugli schermi in un nuovo Ghostbusters. Tom Cruise e Val Kilmer nuovamente in Top Gun. Nell'auto, dopo aver visto i suv Lamborghini, Rolls Royce e Bentley, con l'annuncio di quello Ferrari, si pensava di non avere più tanto margine per restare stupidi. E invece il “bello” deve ancora venire. La nostra “electric odissey” ha una storia che deve essere tutta ancora scritta. Sulle auto “normali” si vede già qualcosa da tempo, ma il 2020 sarà l'anno della diffusione della Porsche Taycan, la prima full electric pensata e nata all'insegna della sportività. Si tratta di una berlina veramente “sportiva” con anima da coupé, con classiche proporzioni di entrambe ma con richiami alla 911 nelle linee più evidenti. Design a parte, la Taycan è nata per stupire e lo vuole fare offrendo ogni sorta di versione a cui il marchio ci ha abituati, senza tralasciare la trazione integrale e conservando perfino il naming tradizionale: verranno quindi proposti modelli “turbo”, anche laddove la turbina non esiste. Grazie a una batteria da record in quanto a capienza, la possibilità teorica di ricarica con colonnine fino a 270 kW abbasserebbe i tempi di rifornimento da molte ore a un ordine di grandezza di minuti. Dopo la sicurezza, insomma, è quanto più conta per una vera e “comoda” diffusione dell'elettrificazione nell'auto, infrastruttura di rete elettrica permettendo. Si parla tutta un'altra lingua per gli altri esemplari in rassegna. La Lamborghini Sián ha anche lei un pochino di aiuto elettrico, ma solo di tipo mild hybrid,
per aiutare più le emissioni che le prestazioni. Comunque i dati dichiarati di questo nuovo “mostro” di segmento hypercar sono da urlo: si parla di una potenza di 819 cavalli, la più alta mai vista su un'auto prodotta a Sant'Agata Bolognese. E anche di tanta esclusività. Di Sián ne verranno fatte solo 63 unità, un numero non scelto a caso perché il 1963 è proprio l'anno di fondazione della casa del toro. Le linee sono in parte riprese dalla Aventador: si nota una grande “cattiveria" ad esempio nell'estrattore in carbonio a vista. E poi i due scarichi, come le luci, esagonali. Un tema che ritorna sul retro, mentre sul fronte domina quello della Y, che spicca nel gruppo ottico, sapientemente incorniciato in una grande quantità di carbonio a vista: riprende in parte lo “sguardo" della “Terzo Millennio”. Trova sempre il modo di stupire anche Bugatti, che a Pebble Beach in California ha presentato l'ennesimo esemplare unico celebrativo chiamato Centodieci, che consiste in un'elaborazione di una Chiron alla quale una “cura” le ha garantito 100 cavalli in più (per un totale nientemeno che di 1.600 CV) e 20 chili in più,
a beneficio di un cronometro più attraente sullo 0-100, che scende a 2,4 secondi. Come piace particolarmente agli americani, questo modello è stato realizzato con una verniciatura esclusivamente bianca ma la modifica più grande è stata quella di chiudere con un lunotto il vano motore, un fatto che ha comportato la necessità di creare due nuove prese d'aria sul tetto e due sfoghi sull'alettone che, fra l'altro, ne aiutano la portanza.
Per Aston Martin il futuro celebra ancora una volta il passato. La serie speciale DBZ Centenary Edition è nata con lo scopo di omaggiare il centenario dalla fondazione della mitica carrozzeria italiana Zagato. La DB4 GT Zagato Continuation replica, infatti, un'auto che dominò la scena negli anni Sessanta e che oggi si vuole distinguere per la sua opulenza. Dettagli in oro con lavorazioni 3D sono dettagli luccicanti e inediti sulla scena mondiale. Qualcosa che fa battere forte il cuore come i suoi interni che si possono ammirare anche da un tettuccio, come fossero un Monet. Con un prezzo, nell'intorno dei 6 milioni di sterline più tasse, che la rende ovviamente solo un oggetto per pochissimi fortunati.
Ferrari con la 812 GTS rispolvera un classico, la spider. Una mega sportiva che aveva stupito per i suoi 800 cavalli, i 340 km/h e tanta esuberanza e tecnologia. E poco importa se richiede 75 chili in più in questa spider. La vera notizia, che farà tremare il polso agli appassionati, è il ritorno di una spider con un V12 sotto al cofano. Non se ne vedevano più addirittura dal lontano 1969. Solo questo dettaglio la renderà un gioiello per i contemporanei e un grande affare per i collezionisti.
E infine qualcosa di comodo. La nuova Flying Spur di Bentley potrebbe essere quasi definita come uno yacht su strada. Le mancano le eliche ma per fortuna non sbanda molto: ha delle sospensioni con una fantastica gestione
elettronica che la maggior parte dei normali automobilisti può solo sognare. È la terza generazione di una berlina, come detto comoda, ma da ben 626 cavalli e un'eleganza mista all'hi-tech unici per la sua categoria. Più una serie di optional inediti, dal tetto a un particolare rivestimento 3D in pelle della portiera, fino a uno speciale champagne holders che, nel bracciolo del divano posteriore, pensa più a reggere dei flute anziché le “solite” borracce.
La Taycan, prima sportiva 100% elettrica di Porsche, segna l'inizio di una nuova era. La berlina sportiva a quattro porte è declinata nelle versioni Turbo e Turbo S, punta di diamante di Porsche E-Performance. The Taycan, the first all-electric sport car by Porsche, marks the beginning of a new era. The first models in the new series of the four-door sport car are the Turbo e Turbo S, the cutting edge of Porsche E-Performance.