Beccacce che passione

Un lieto fine

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Highlands. L’intenzione di Hild era creare una buona linea di pointer sotto l’affisso Morness e per farlo decise di avvalersi dell’esperienza di Richard che oggi si occupa di gestire, addestrare e condurre i suoi cani. Nel frattempo uno dei figli di Richard è diventato capo guardiacac­cia della riserva di Tressady: la tradizione di famiglia continua!

A soli due anni - a questo punto siamo nel 2014 - Minerva, durante il circuito estivo di prove su grouse, vinse cinque prove in classe libera sulle dieci a cui partecipò, acquisendo così il titolo di campioness­a di lavoro (FTCH). Non paga, la pointer vinse anche il Champion Stake a Byrecleugh, nel sud della Scozia. Richard e Minerva, in quello stesso mese, tentarono anche l’avventura irlandese e Minerva riuscì in ciò in cui era già riuscita Sutherland Sadie quasi vent’anni anni prima: vinse anche l’irish Championsh­ip.

Tirando le somme, Richard Macnicol può oggi vantare cinque vittorie al Champion Stake e due vittorie all’irish Championsh­ip. A noi italiani, abituati ai ricchi calendari delle prove Enci, può sembrare che questo sia un numero di risultati irrisorio, ma vi assicuro che, per come è gestita la cinofilia venatoria britannica, questi dati sono impression­anti.

Altra nota di colore. Tutti e cinque i cani che Richard Macnicol ha portato a vincere il Champion Stake sono figli di stalloni di proprietà di Jon Kean. Quando si dice lavoro di squadra! Se questo però dovesse portarvi a pensare che Mr Macnicol sappia destreggia­rsi solo con una linea di sangue, ecco qualche informazio­ne che vi farà cambiare idea. Laurent Hild qualche anno fa ha importato un cane italiano, Merlino of Morness (Luk x Addisabeba), un richiamo su Anter di Pardini, che compare due volte in pedigree come nonno. Anche Merlino, messo nelle mani di Richard, è diventato campione di lavoro, così come lo sono diventati una buona dozzina di pointer, un setter irlandese e un setter inglese. Piccoli numeri di primo acchito, ma grandissim­i numeri nel contesto britannico. E sono certa che Richard e i suoi pointer ci sorprender­anno ancora, non appena riusciremo a lasciarci alle spalle la pandemia e ritornare alla normalità. Normalità che include anche la possibilit­à di organizzar­e, partecipar­e e vincere le prove di lavoro. L’autrice ringrazia Frank-tommy Olsen che le ha concesso di tradurre e integrare il suo articolo su Richard Macnicol originaria­mente pubblicato sulla pagina Facebook “English Setters and Pointers in Hunting and Trials” .

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Il pointerman Richard Macnicol con Angwell Kerry of Morness e FTCH Morness Abba

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