Winchester Extra Duo Bécasse
Anche Winchester si lascia tentare e propone una cartuccia dedicata alla regina. È la Extra Duo Bécasse calibro 12, che presenta caratteristiche molto interessanti
La scatola da dieci cartucce (quantitativo ampiamente sufficiente per essere sereni nel bosco, con il vantaggio di non pesare nelle tasche) della Extra Duo Bécasse di Winchester non lascia spazio all’immaginazione e lo fa con una grafica decisamente accattivante sotto il profilo estetico. La fotografia di una beccaccia fa, infatti, bella mostra di sé: l’immagine reale vale più di mille rappresentazioni. Lo sfondo scuro e la foto ben contrastata, nella quale si apprezzano gli splendidi e inimitabili colori autunnali dello scolopacide, raggiungono lo scopo prefissato, ossia quello di attirare l’attenzione.
Sul frontespizio non manca la grande “W” bianca racchiusa in un cerchio con sfondo rosso, simbolo Winchester, così come non mancano tutte le scritte relative al borraggio e alle caratteristiche della munizione. Bella la scritta “Winchester” in rosso sulla parte bassa, sempre uguale nella sua grafica da tanti anni a questa parte e per tale motivo sempre attuale. La parte superiore della confezione racchiude nuovamente le informazioni essenziali sulla cartuccia, mentre la parte inferiore riporta il codice a barre e alcune altre specifiche. Il retro riporta invece le avvertenze e le frasi di warning. Appare decisamente azzeccata anche la scelta del bossolo da 70 millimetri di altezza, trasparente, sul quale notiamo immediatamente un poderoso fondello tipo 4 ottonato da 20 millimetri di altezza. Ribadiamo sempre come queste tipologie di munizioni siano forse sovradimensionate per lo scopo venatorio, ma anche come il piacere tutto edonistico nel rigirare fra le dita una bella cartuccia sia un aspetto che rasserena, anche quando la preda scappa via illesa o quando togliamo dal fucile le stesse cartucce che abbiamo inserito all’inizio della cacciata.
Le scritte apposte sul bossolo sono in vernice blu, accattivante. La leggibilità è ottima e la vernice tende a non scolo
rire neppure dopo diversi passaggi per le mani; un miglioramento qualitativo facilmente percepibile rispetto ad altre cartucce del passato.
Il bossolo è marchiato Winchester sul fondello e reca quello che pare essere il potente innesco NSI 688, caratterizzato dal corpo ramato e dalla vernice protettiva copri foro di vampa di colore verde (di intensità variabile nei lotti che si sono succeduti negli anni).
Polvere e borraggio
Winchester non ha dichiarato la sua componentistica, ma crediamo di non andare troppo in là con la fantasia se affibbiamo la paternità della polvere alla felsinea F2x36, data la grammatura delle cartucce e le specifiche estetiche della polvere. Detta polvere, in dose di 1,73 grammi circa (valore medio di dieci distinte misurazioni), si presenta sotto forma di lamelle di colore verde di dimensioni di circa 1,35 x 1,35 millimetri (spessore circa 0,11 millimetri). Ricordiamo che la F2x36 è una nitrocellulosa laminata modificata semiprogressiva per caricamenti medio-pesanti, prodotta dalla Baschieri & Pellagri. La densità gravimetrica dovrebbe essere di circa 530 grammi/litro.
L’utilizzo di componentistica dell’azienda italiana si evince anche dal borraggio, composto da una borra Z2M h 18 con una crocetta di colore bianco posizionata all’interno del contenitore a quattro alette di frattura programmata. L’altezza della crocetta, con evidenti funzioni dispersanti, è di circa 16 millimetri. Interessante la forma, con due semicerchi su ciascun lato della crocetta. Ancora una variazione sul tema “dispersante”, perfettamente funzionante.
Pallini e chiusura
Una delle peculiarità della cartuccia, che fornisce anche il nome alla stessa munizione, riguarda il dosaggio dei pallini. In totale apprezziamo la presenza di 35 grammi dichiarati (35,70 grammi la media delle nostre dieci distinte misura
zioni), suddivisi abbastanza equamente in due numerazioni di piombo: circa 17 grammi di piombo color argento numero 9,5 (2,0 millimetri di diametro) sormontati da circa 18 grammi di piombo color oro nella numerazione otto (2,3 millimetri di diametro). I pallini più piccoli sono completamente albergati all’interno del contenitore della borra, mentre quelli più grandi, color oro, sono per la maggior parte sporgenti dal contenitore e ben visibili attraverso il bossolo trasparente. La qualità dei pallini risulta molto elevata. La chiusura è stellare a sei pliche, ben eseguita in tutte le munizioni esaminate. L’altezza finale della cartuccia si assesta a 57,49 millimetri con un peso di 48,42 grammi (media di dieci distinte misurazioni).
Il lotto utilizzato è stato il 02G437LO618B. Winchester dichiara una velocità V1 con canna full piuttosto elevata, pari a circa 405 m/sec, che per una cartuccia dispersante non è affatto poco. Anche se la spariamo con una strozzatura cilindrica, la velocità rimane alta per il tipo di munizione. Nostre ulteriori prove in un Banco ufficiale hanno confermato il dato dichiarato, con pressioni regolari (circa 650 bar) e tempi di canna di poco inferiori ai 3.000 μs, indicando una munizione equilibrata.
Test in placca
Essendo una cartuccia destinata alle beccacce (anche se, in realtà, potrebbe essere efficacemente impiegata su selvatici non troppo grandi e resistenti in tutte quelle situazioni dove l’involo avviene a breve distanza da cane e cacciatore), le nostre due distanze di tiro standardizzate sono settate a 12 e a 18 metri con lo strozzatore cilindrico (sovrapposto Browning Hunter Light calibro 12, munito di canne di 66 centimetri di lunghezza, strozzatori interni/esterni, 2 centimetri esterni, marca Gemini); quanto di meglio per apprezzare il reale effetto dispersante della munizione.
A 12 metri la rosata, già molto ampia nel nostro classico cerchio di riferimento da 75 centimetri di diametro, si rivela in grado di vincere anche eventuali ostacoli vegetali che si dovessero frapporre fra la beccaccia e le canne del vostro fucile; questo in virtù dell’elevata grammatura e della buona forza degli impatti sulla lastra di acciaio. Parimenti, la rosata a 18 metri evidenzia in modo chiaro la disposizione dei pallini più piccoli come riempimento dei pallini più grossi, con una distribuzione nello spazio bidimensionale della placca completamente soddisfacente.
Si ringrazia l’armeria Pratali Wilma di Navacchio (Pi) per la collaborazione alla realizzazione del test.