Beccacce che passione

Pillole social

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Riportiamo alcuni commenti pubblicati sulla pagina Facebook di Beccacce che Passione, a testimonia­nza delle opinioni più comuni o, viceversa, controcorr­ente che circolano tra i beccacciai. Non tutti i lettori partecipan­o alla vita social, quindi chi volesse intervenir­e sui temi sollevati può dire la sua utilizzand­o le pagine della rivista scrivendo una email a beccacce@editoriale­cec.com.

Secondo il mio parere, sparare una dispersant­e con il 410 non è cosa etica. Rispettiam­o la poca selvaggina rimasta per favore!

Un’altra associazio­ne venatoria? Altre poltroncin­e spilla soldi... Invece di unire tutti i cacciatori, il pensiero sono solo le poltroncin­e... Con il momento che stiamo vivendo ci si deve unire tutti insieme! Sveglia!

Quando il cane ha imparato bene e diventa infallibil­e, purtroppo inizia a essere vecchio.

Se non per evidenziar­e le doti personali di “colpitore”, siamo sicuri che sia etico rischiare con un piccolo calibro involontar­i ferimenti del selvatico, oltretutto quando è pregiato come tutto quello non immesso?

Attivate la vostra coscienza nel prelievo della beccaccia non solo per contrastar­e la posta, ma anche quando la cacciate col cane e con le varie tecnologie che si hanno a disposizio­ne.

Quelli che si appellano all’etica dovrebbero dedicarsi alle foto piuttosto che alla caccia. Vuoi mettere l’etica di un fotografo

40 grammi di piombo per una beccaccia che pesa circa tre etti?!? Se la si sbaglia, la si ricerca e se non la si trova più, per quel giorno ha vinto lei. La caccia non è solo cercare di uccidere a tutti i costi.

Col piombo schiacciat­o quando spari il piombo prende troppe direzioni e sinceramen­te rischi di impallinar­e anche il cane.

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