Si sceglie la canna senza spostare il dito
Fausto Ronchi, che lo ha sviluppato, ha spiegato che cosa sia e come funzioni il doppio monogrillo. Quando si vedono due grilletti all’interno della guardia di un fucile da caccia, si pensa a un classico bigrillo (il grilletto anteriore aziona la prima canna e il grilletto posteriore aziona la seconda canna) oppure a un monogrillobigrillo, nel quale il primo grilletto può azionare in successione la prima e poi la seconda canna, mentre il secondo grilletto aziona solamente la seconda canna. In entrambi i casi il cacciatore ha ampia facoltà di scegliere quale canna azionare per lo sparo. Ma con l’ultraleggero si cambia e in meglio. Grazie all’invenzione, disponibile gratuitamente se richiesta al momento dell’ordine, al posto del monogrillo selettivo è possibile montare il doppio monogrillo. Il primo grilletto attiva la prima canna alla prima pressione e la seconda canna alla seconda pressione (si comporta come un monogrillo classico). Il secondo grilletto, quello posteriore, fa esattamente la stessa cosa, ma a canne invertite. In questo modo Beretta offre al cacciatore un enorme ventaglio di soluzioni per la scelta dello sparo, così da sopperire a qualsiasi esigenza venatoria si possa presentare davanti. È una soluzione tecnica tanto innovativa quanto semplice, ma che offre innegabili vantaggi.
Il kit (210 euro) è disponibile aftermarket per essere montato su tutti i fucili della serie 680 e 690. È sufficiente rivolgersi a uno degli armieri convenzionati con Beretta che provvederà alla sostituzione del pacchetto senza forature, modifiche o saldature. Il kit è già predisposto, basta sostituire due spine. Ovviamente, in caso di montaggio, se presente in origine sul fucile scomparirà il selettore di canna: va da sé che non serve più a nulla.