Dieci consigli per combattere le allergie
Benché si tratti di una condizione a prognosi favorevole, non esiste purtroppo alcun modo efficace per evitare la febbre da fieno. Non è infatti possibile impedire del tutto l’esposizione ai pollini dispersi nell’aerosol biologico. Può però essere utile cercare di ridurre l’esposizione agli antigeni allergizzanti.
1. Prima di tutto è bene risalire attraverso un’accurata diagnosi a quale agente scatena l’allergia in modo da iniziare la terapia preventiva a ridosso della stagione critica (calendari della fioritura).
2. Tenete presente che le concentrazioni di pollini sono maggiori nelle giornate secche, ventose e soleggiate, e nelle ore centrali della giornata.
3. È utile installare un filtro antipolline nel sistema di condizionamento dell’automobile (da pulire spesso e sostituire a ogni tagliando per liminare le muffe).
4. Proteggete gli occhi con cappelli e occhiali scuri per ridurre il fastidio associato ai sintomi oculari.
5. Rientrati a casa fate una doccia, lavate i capelli e i vestiti per eliminare i pollini che vi si sono posati. Evitate di ospitare su letti e divani i nostri amici a quattro zampe (anche gli animali domestici possono veicolare attraverso il pelo i granuli pollinici).
6. Non stendete il bucato all’aperto: il polline si può attaccare a lenzuola e asciugamani.
7. Nei periodi di maggior esposizione ai pollini effettuate irrigazioni del naso con acqua e sale e lavare spesso gli occhi con acqua fredda.
8. Evitate alcol e fumo: le bevande alcoliche hanno un’azione vasodilatatoria e il fumo un’azione irritativa che peggiorano la secrezione e la congestione nasale.
9. Alcuni alimenti hanno un’azione protettiva verso le allergie: cipolle (antinfiammatorie), alimenti ricchi di magnesio (cereali integrali, fagioli, banane), alimenti ricchi di vitamina C.
10. Alcuni alimenti hanno il potere di favorire il rilascio di istamina, il mediatore dell’infiammazione (fragole, pomodori, crostacei, frutta secca, insaccati) e vanno evitati nei soggetti allergici.