KARL LAGERFELD
La storia di un’icona
La sua scomparsa, avvenuta a Parigi all’età di 85 anni, ha lasciato un vuoto indelebile.
Riviviamo insieme le tappe di una carriera indimenticabile.
Karl Lagerfeld, classe 1938 lascia Amburgo nel 1952 per terminare gli studi a Parigi.
Grazie al suo incredibile talento artistico, partecipa al Woolmark Prize, uno dei primi concorsi di moda dell’epoca aggiudicandosi il primo premio al pari di ad Yves Saint Laurent.
Nella giuria c’è Pierre Balmain che lo chiama a lavorare nel suo atelier. Qui muove i suoi primi passi nel mondo della moda, per poi intraprendere il ruolo di direttore creativo alla Maison Patou.
E’ nel 1965 che inizia il lungo sodalizio con Fendi, dapprima nell’ambito della pellicceria per poi, nel 1977, dedicarsi alla prima collezione di abbigliamento.
Da quel momento in poi lo stilista è stato legato indissolubilmente alla maison romana, della quale è stato direttore creativo fino alla fine dei suoi giorni.
Nell’83 viene nominato direttore artistico di Chanel.
Durante il suo incarico Karl Lagerfeld è riuscito a rinnovare sapientemente la Maison restando sempre al passo con i tempi, senza mai stravolgerne l’essenza originaria.
Un anno dopo lo stilista lancia anche il suo marchio che, dopo aver subito un periodo di stop a causa dei suoi troppi impegni, viene rilanciato nel 2011.
Oltre ad amare l’arte, la moda e la sua gattina Choupette – sua compagna di vita e musa, nonché ereditiera di parte del suo patimonio – Karl Lagerfeld nutre una grande passione per la fotografia.
Ha creato diverse campagne pubblicitarie per Chanel e Fendi e la sua produzione fotografica include anche diverse pubblicazioni (come Waterdance/ Bodywave) e servizi per le più importanti riviste di moda internazionali, per non dimenticare Mythology, il calendario Pirelli 2011.
La collezione è composta da sei pezzi unici: una felpa, due t-shirt, una tazza, una cover per cellulare e un’agenda, tutti raffiguranti la gatta Choupette con velo nero da funerale.
I prezzi sono del tutto accessibili in quanto si tratta di una collezione commemorativa a scopo benefico per sostenere (con una parte del ricavato) l’helen Woodward Animal Center, un'organizzazione privata senza scopo di lucro con base in California che da oltre 40 anni è attiva con programmi educativi e terapeutici per le persone, assistenza umanitaria e adozione di animali.