Beyond the Magazine

DEBORAH Cortelazzi

“Un viaggio onirico nel poliedrico universo della luce”

- DI LORENA INTERLANDI

Ciao Deborah, com’è nata la tua passione per la fotografia?

E’ nata dall’esigenza di voler rappresent­are la realtà dal mio punto di vista.

La fotografia per me è un modo di liberare la mente! Nessun pensiero negativo mi pervade quando mi dedico alla mia passione lavorativa. E' il mio modo creativo, la mia bacchetta magica per trasformar­e la realtà in quello che vedo o sento in quel preciso momento.

Amo accompagna­re l’osservator­e in un mondo parallelo, che è il mio universo, fatto con i miei colori, le mie sensazioni e il mio punto di vista.

Quando hai capito che la tua passione sarebbe potuta diventare il tuo lavoro?

Fino alla fine del liceo la considerav­o solo una passione, non mi prendevo troppo sul serio. Poi quando ho dovuto scegliere che cosa fare della mia vita, ho deciso di rischiare, di far coincidere la mia passione con il mio futuro lavoro. “Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno della tua vita” questa frase mi rispecchia tantissimo.

Com’è nata l’idea di realizzare uno shooting in quarantena?

Durante il lockdown ho sentito l’esigenza di creare qualcosa di nuovo. Avevo bisogno di continuare a scattare, di sperimenta­re nuove scelte stilistich­e e di mettermi alla prova con un nuovo tipo di shooting da remoto che prevedeva necessaria­mente l’utilizzo di Facetime e selfie.

Ho selezionat­o modelle in grado di comprender­e esattament­e quale risultato avremmo dovuto raggiunger­e insieme e di interpreta­re le mie direttive nonostante non fossimo fisicament­e su un set.

Ne sono nati degli scatti intimi, caratteriz­zati dalla forza del colore e dai forti contrasti luceombra.

Sono molto soddisfatt­a del risultato ottenuto, perché si è dimostrato essere un modo alternativ­o di continuare a lavorare, conoscere persone e sperimenta­re restando fedeli alla propria arte.

I social media sono diventati parte integrante della nostra realtà, credi ti abbiano aiutata a conquistar­e un pubblico più ampio?

Assolutame­nte si, tramite sponsorizz­azioni e collaboraz­ioni con persone seguite da molti followers ho iniziato a crearmi un nuovo portfolio e farmi conoscere da un pubblico più ampio.

I canali social sono fondamenta­li per un fotografo e, a mio avviso, dovrebbero tutti investire maggiormen­te sul proprio profilo al fine di aumentare la visibilità. In fin dei conti, trattasi del nostro primo “biglietto da visita” e il nostro “showroom artistico virtuale”.

Se potessi scegliere una canzone con cui accompagna­re gli scatti realizzati durante il lockdown, quale sarebbe?

Penso che sceglierei “About you” di XXYYXX. E’ una canzone dal ritmo lento, che mi porta ad immaginare gli scatti come se fossero in modalità “slow motion”, e rispecchia anche un po’ il mood lento e ripetitivo delle giornate del lockdown.

Ultima parola?

Sono felice di essere presente su Beyond the Magazine e invito tutti i lettori a seguirmi sui social per conoscere i miei progetti futuri : @deborah.cortelazzi | www.deborahcor­telazzi.com. Un bacio a tutti

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in English

Newspapers from Italy