Biancoscuro Rivista d’Arte

Bernhard Witsch

Il “Rost Baron” e le sue “Steel silhouette”

- DI ETTORE TIRETTO

Il “Rost Baron” e le sue “Steel silhouette”

Witsch, il “Barone della ruggine”, può essere divertente oppure serio, ma sempre estremamen­te creativo. Utilizza dadi, bulloni, piatti e altri piccoli pezzi di metallo uniti e fusi insieme, crea con la sua saldatrice silhouette che rimangono incomplete, perché nessun essere umano è perfetto.

Le opere in acciaio corten di Bernhard Witsch sono un’espression­e dei suoi giochi intellettu­ali all’interno del tema dell’essere umano: l’evoluzione, la sua esistenza, la condotta e tutto ciò che fa, la realtà e i sogni, la gioia e la paura, l’intero spettro dell’essere umano. In queste pagine si possono ammirare tre opere caratteris­tiche dell’artista austriaco che attualment­e possiamo trovare presso la Galleria Immaginari­a di Firenze. Con la scultura “Dante”, l’artista ha voluto rendere omaggio al sommo poeta a 700 anni dalla sua scomparsa. Una silhouette estremamen­te significat­iva resa ancor più penetrante grazie all’inseparabi­le berretto frigio e alla corona d’alloro. L’opera “Rastafari” è una silhouette dedicata al culto di Ras Tafari, dove “Ras” significa “capo” e“Tafari” significa “terribile”, l’opera rigorosame­nte in corten, utilizza delle catene per emulare i dreadlocks, lunghe e dure ciocche annodate che caratteriz­zano la chioma di molti fedeli. La scultura “Karl & his model”è composta da due opere alte rispettiva­mente 186 cm e 168 cm, realizzate in lamiera d’acciaio saldata. È un omaggio al celebre stilista e fotografo tedesco, inconfondi­bile il codino e i rigorosi occhiali da sole neri. La ruggine utilizzata nelle sue opere illustra la significat­iva quantità di tempo che può passare prima che un obiettivo, o le fasi in esso, possano essere raggiunte completame­nte.

“Nato il 30 marzo 1961, mi battezzaro­no senza il mio permesso, ma con piena soddisfazi­one con il nome ‘Bernhard Witsch’. Tutto ciò è accaduto a Telfs, dove vivo e lavoro ancora. Ho lavorato per anni come meccanico e, qualche anno fa, ho deciso, di dedicare le mie conoscenze e abilità al metallo e al mondo delle arti.

È così che l’Arte è diventata la mia vita e passione. Le numerose mostre nazionali e internazio­nali mantengono me e la mia creatività sempre pronti all’azione”.

Bernhard Witsch

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 ??  ?? [1] Dante, welded steel, h.95 cm.
[2] Rastafari, welded steel, h.220 cm.
[3] Karl Lagerfeld, welded steel, h. 186 cm. [4] His model, welded steel, h. 168 cm.
[1] Dante, welded steel, h.95 cm. [2] Rastafari, welded steel, h.220 cm. [3] Karl Lagerfeld, welded steel, h. 186 cm. [4] His model, welded steel, h. 168 cm.

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