Biancoscuro Rivista d’Arte

Palazzo Barberini proroga le mostre

“Plasmare l’idea” e “La cananea restaurata”

- DI FLAVIO ENNANTE

“Plasmare l’idea” e “La cananea restaurata”

Anche a Palazzo Barberini sono ripartite le visite alle mostre, prorogate fino al 4 luglio di quest’anno per poter dare modo ai visitatori di ammirare gli allestimen­ti e le opere proposte. La mostra “Plasmare l’idea. Pierre-Étienne Monnot, Carlo Maratti e il monumento Odescalchi” è a cura di Maurizia Cicconi, Paola Nicita e Yuri Primarosa, e celebra l’acquisto nel 2020, da parte dello Stato italiano, del grande modello in legno dipinto e terracotta dorata per il monumento funebre di Papa Innocenzo XI in San Pietro in Vaticano, eseguito a Roma attorno al 16951697 da Pierre-Étienne Monnot.

Il modello, conservato da almeno un secolo nella cappella privata di Palazzo Odescalchi, è realizzato in scala 1 a 5 rispetto al monumento marmoreo inaugurato a San Pietro nel 1701, e riassume allegorica­mente le virtù temporali e spirituali di Papa Benedetto Odescalchi. In mostra altre dieci opere che testimonia­no l’in

fluenza e la suggestion­e esercitate dalle opere di Carlo Maratti sulle scelte iconografi­che di Pierre-Étienne Monnot. In queste opere si può infatti notare il variare delle angolazion­i e delle pose degli apostoli, e la capacità plastica, quasi scultorea, del disegno classico del pittore. “La Cananea restaurata. Nuove scoperte su Mattia e Gregorio Preti”, a cura di Alessandro Cosma e Yuri Primarosa, è invece incentrata sulla grande tela raffiguran­te Cristo e la Cananea di Mattia Preti, restaurata dal laboratori­o delle Gallerie Nazionali. Questo capolavoro di collezione privata, provenient­e dalla quadreria dei Principi Colonna, costituisc­e un’importante aggiunta al periodo romano di Mattia Preti e testimonia l’influsso della pittura veneziana sull’arte del “Cavalier calabrese”. Accanto a questo dipinto sono esposti alcuni quadri di grande formato eseguiti anche a quattro mani dai fratelli Gregorio e Mattia Preti nella seconda metà del Seicento. Due esposizion­i molto interessan­ti, che ci mostrano opere difficilme­nte ammirabili altrove, da non perdere.

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 ??  ?? Sopra: Mattia Preti - Cristo e la Cananea, 1646-1647, olio su tela, 231,5x231 cm. Collezione privata. Provenienz­a: collezione dei Principi Colonna. Ph. Mauro Coen
Sotto:Gregorio e Mattia Preti-Allegoria dei cinque sensi, 1641-1646, olio su tela, 174,5x 363 cm. Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica. Provenienz­a: collezione Barberini. Ph. Mauro Coen
Sopra: Mattia Preti - Cristo e la Cananea, 1646-1647, olio su tela, 231,5x231 cm. Collezione privata. Provenienz­a: collezione dei Principi Colonna. Ph. Mauro Coen Sotto:Gregorio e Mattia Preti-Allegoria dei cinque sensi, 1641-1646, olio su tela, 174,5x 363 cm. Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica. Provenienz­a: collezione Barberini. Ph. Mauro Coen
 ??  ?? A sinistra alcune foto dell’allestimen­to della mostra a Palazzo Barberini.
Ph. Alberto Novelli
A sinistra alcune foto dell’allestimen­to della mostra a Palazzo Barberini. Ph. Alberto Novelli
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